L’incidente multimilionario che ha coinvolto una Ferrari LaFerrari, una 812 Superfast e una McLaren Elva
Un tamponamento a catena tra supercar per un valore di circa 7 milioni di euro
Un tamponamento a catena tra quattro auto ha coinvolto lussuose e rare supercar per un valore complessivo di svariati milioni di euro. Il veicolo meno costoso in questo “ultra-esclusivo autoscontro” ha una valore di circa 300.000 euro prima dell’incidente, anche se sembra avere una piccola possibilità che sia uscito indenne dallo scontro.
Danni per tre supercar
La fase conclusiva dell’incidente ci viene mostrata in una foto, condivisa da un utente su Reddit, con le quattro auto “appiccicate” una sull’altra che pare si siano tamponate a catena mentre scendevano da una tortuosa strada di montagna. Chi ha pubblicato la foto sui social afferma che l’incidente sia avvenuto a Pfunds, in Austria, una zona panoramica ad alta quota. Almeno tre delle quattro auto coinvolte hanno danni visibili, mentre non è chiaro se la Bentley in fondo al quartetto si stata coinvolta o meno nello scontro.
In mezzo c’è una LaFerrari
Al di là del coinvolgimento della Bentley, si può stimare il valore delle tre auto coinvolte. In testa al gruppetto c’è una McLaren Elva da circa 1,7 milioni di euro, dietro sembra esserci una Ferrari LaFerrari che da sola vale intorno ai 4,7 milioni di euro (o anche di più, in base a chilometraggio e condizioni). Dall’entità dei danni sembra che LaFerrari abbia tamponato la McLaren e poi sia stata colpita da dietro dall’auto che seguiva, una Ferrari 812 Superfast, il cui valore si aggira sul mezzo milione di euro. Se sono le uniche vetture coinvolte nell’incidente, il valore complessivo è di quasi 7 milioni di euro, o almeno era quello prima dell’incidente. Se anche la Bentley Continental ha riportato danni, allora bisogna aggiungere circa altri 300.000 euro al totale.
Non ci sono al momento informazioni sulla dinamica e su cosa abbia causato il tamponamento a catena. Probabile che al momento dell’incidente le condizioni meteo non fossero ottimali e che l’asfalto viscido, forse a una velocità troppo elevata per quel tratto, abbia contribuito allo schianto multi-milionario.
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