Linda Jackson: “Peugeot ed il futuro dell’elettrificazione” [VIDEO]
Il CEO del Leone ai microfoni di Motorionline da Bruxelles
Il Salone di Bruxelles 2025 ha visto Peugeot tra le protagoniste, portando la propria gamma elettrica nello stand per farla conoscere al pubblico. Per noi è stata anche l’occasione di poter parlare con Linda Jackson, CEO del marchio del Leone, in particolare sull’elettrificazione ed il futuro energetico del mondo dell’auto.
Peugeot e l’elettrificazione
“Abbiamo la più ampia e variegata gamma di vetture elettriche di qualsiasi produttore europeo, con un’offerta dai modelli più compatti ai più grandi. Per quanto riguarda la transizione, vorrei dividere l’argomento in due parti. Ci siamo imbarcati nel viaggio verso l’elettrificazione perché vogliamo assicurarci di salvare il pianeta per le prossime generazioni. Ma anche perché in Peugeot abbiamo il vantaggio di aver potuto creare piattaforme multienergetiche, il che significa che i nostri veicoli non offrono solamente opzioni elettriche, ma anche ibride e plug-in”.
“La convenienza è ovviamente uno dei punti più importanti, come l’autonomia, e noi siamo pronti a risolvere anche questo problema. La E-3008, ad esempio, è già un SUV che offre una percorrenza fino a 700 km. Per quanto riguarda la convenienza, abbiamo fatto grandi sforzi nel primo quarto dell’anno per capire come potessimo davvero entrare nel mercato con offerte interessanti. Volevamo rassicurare il nostro pubblico per le auto elettriche. Per questo abbiamo deciso che, su tutti i nostri veicoli elettrici, offriremo un programma di garanzia di ben otto anni, sia sull’auto che sulla batteria, con un caricatore da parete gratis ed una carta per la ricarica”.
Le soluzioni alternative
I biocarburanti e carburanti sintetici: “Noi tutti siamo alla ricerca di un’eventuale soluzione, ma siamo concentrati sulla transizione elettrica, offrendo anche veicoli ibridi e plug-in. Ma stiamo anche continuando a testare la compatibilità con i carburanti sintetici, ad esempio. Quindi io penso ci siano diverse soluzioni, ma la strada scelta dall’Unione Europea è l’elettrificazione e credo sia importante seguire questa strada. Ma, mentre la percorriamo, dobbiamo riconoscere il vantaggio di poter offrire una soluzione multi-energia. Credo sia importante, in generale, avere quante più soluzioni possibili, così da poter rendere la transizione il più semplice possibile”.
L’idrogeno: “Abbiamo già qualche soluzione ad idrogeno, nei nostri veicoli commerciali e da lavoro. Si adatta perfettamente a questo tipo di mezzo. La tecnologia che abbiamo al momento non semba essere molto adatta al segmento auto, perché è un sistema molto pesante, con batterie pesanti. Poi occorre un’infrastruttura e ci sono pochi mercati che la offrono. Si potrà forse utilizzare in futuro, ma non è adatto al momento per le piccole auto che guidiamo tutti i giorni”.
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