Luca de Meo, Renault: “Le case europee devono cooperare, aperti a condividere la nostra tecnologia”
Le case automobilistiche europee devono coopeare secondo Luca de Meo
Luca de Meo nelle scorse ore è tornato a parlare rilasciando interessanti dichiarazioni. Il numero uno di Renault ha invitato le case automobilistiche europee a lasciare perdere le rivalità e a cooperare condividendo tecnologie e risorse con l’obiettivo di salvaguardare l’industria auto del nostro continente.
Le case automobilistiche europee devono coopeare secondo Luca de Meo
“Siamo ancora aperti alla possibilità di fornire la nostra tecnologia ad altri costruttori europei” ha dichiarato l’amministratore delegato del gruppo automobilistico francese, in audizione presso la Commissione attività produttive alla Camera dei Deputati. “Dobbiamo creare condizioni che incentivino l’acquisto di citycar elettriche, come è avvenuto in Giappone”, ha affermato Luca de Meo, “dando vita a una sorta di ‘Airbus delle piccole elettriche‘.
Sarebbe un’opportunità ideale per rilanciare l’industria europea, e lo stesso approccio potrebbe essere applicato ai veicoli commerciali compatti, che richiedono importanti risorse ma offrono margini contenuti”. “Le normative europee, concepite per le auto premium, finiscono per svantaggiare i modelli più compatti”, aveva spiegato de Meo in precedenza. “Dal 2015 al 2030, il prezzo di una Clio crescerà del 40%, e circa il 90% di questo aumento sarà dovuto a requisiti regolatori”.
In questo scenario, secondo lui, il modello Airbus “potrebbe essere la chiave per affrontare tutte le sfide: dalla decarbonizzazione alla competitività, dall’occupazione all’autonomia strategica, fino alla gestione delle materie prime, del traffico urbano e del rinnovo del parco auto”. Ha poi aggiunto, durante l’intervento in Commissione: “Siamo a un bivio cruciale per l’automotive, ma possiamo riprendere il controllo se agiamo nel modo giusto”.
Infine nel suo discorso c’è stato anche un passaggio dedicato alle tecnologie. Luca de Meo ha dichiarato che bisogna evitare forme di antagonismo tra le tecnologie, con la scelta su quali puntare che spetta alle autorità e ai tecnici. Infine il boss di Renault ha chiesto a gran voce nuove regole per favorire la standardizzazione con lo scopo di aumentare velocità e flessibilità.
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