Lugo (RA): forza posto di blocco e tenta di investire gli agenti

Tentato omicidio, resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale. Poker di accuse per un ragazzo moldavo di 34 anni, che ha forzato un posto di blocco della polizia, tentando poi di investirne gli agenti.

L’automobilista è stato fermato e messo in carcere a Ravenna, dopo che si era reso protagonista dell’episodio a Lugo, in via Piratello, dove cinque volanti della polizia erano impegnate in vari posti di blocco su entrambe le carreggiate.

Il conducente dell’auto, una Opel Astra, si è lanciato a forte velocità e con le luci spente verso il posto di blocco – erano circa le 22 – indirizzando volutamente la macchina verso gli agenti con un’improvvisa manovra. Forzato il blocco, tre volanti si sono subito messe all’inseguimento dell’uomo, che ha proseguito la sua folle corsa lungo via Bedazzo, saltando deliberatamente tutti gli incroci.

Arrivato in via Cennachiara il malvivente ha tentato di speronare le volanti che lo avevano raggiunto, finendo lui stesso fuori strada e cadendo rovinosamente in un fosso. Uscito dal mezzo, ha quindi proseguito la sua fuga correndo, ma gli agenti lo hanno raggiunto e placcato.

Una volta interrogato, il 34enne non ha comunicato i motivi del proprio gesto. Dichiarato in arresto per tentato omicidio, resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale, è stato inoltre indagato in stato di libertà per guida sotto l’effetto di alcool.

Il folle gesto è costato a tre agenti il ricovero in ospedale con una prognosi di 7 giorni. Al pronto soccorso, dove sono giunti gli uomini della polizia, era presente anche un barista di Lugo, preso in precedenza a pugni nel suo locale proprio dallo stesso moldavo.