Mal di schiena in auto: come prevenirlo, consigli e rimedi
Bastano pochi accorgimenti per evitare o limitare il dolore: scopriamoli
Un viaggio di piacere tanto sognato o un lavoro che ci costringe a stare tante ore seduti al volante o, semplicemente, una schiena un po’ delicata: alzi la mano chi, dopo tante ore in macchina, non ha sentito almeno una volta un po’ di indolenzimento o peggio del dolore. Questi problemi non sono solo dovuti alla quantità di tempo passato a guidare, ma anche a una postura scorretta. Scopriamo, dunque, come migliorare il nostro stato di salute in auto.
La postura corretta in auto e le regolazioni
Molti dei mal di schiena che i conducenti patiscono potrebbero essere evitati (o mitigati enormemente) con una corretta postura al volante. Moltissime persone, infatti, adottano posture scorrette e pericolose che alla fine hanno l’effetto di dare il via a una serie di dolori che possono essere classificati in cervicalgia (dolori al collo), lombalgia (dolore ai fianchi), male alle spalle.
Innanzitutto, quando ci si mette al volante della propria auto l’altezza del sedile deve permettere alla testa di poter osservare la strada senza difficoltà e alle spalle di rimanere saldamente appoggiate al sedile. La maggior parte dei modelli ha un sistema integrato per alzare o abbassare la seduta: se questo non dovesse essere presente e siete piuttosto bassi, mettete un cuscino. Ricordate anche che il poggiatesta deve essere regolato affinché sia alla stessa altezza del cranio: chi lo trova comodo, può appoggiarci il capo poiché questa posizione può risultare rilassante per i muscoli del collo.
Una volta sistemata l’altezza del sedile, concentriamoci sullo schienale: questo non deve essere completamente abbassato, ma non deve nemmeno essere completamente in avanti verso il volante. Perché? Perché le nostre braccia non devono essere né completamente stese né completamente piegate sul volante: raggiungete la posizione corretta quando, allungando completamente il braccio sopra lo sterzo, il polso tocca il volante e la mano rimane ‘oltre’. Ricordate, inoltre, che la posizione corretta delle mani sul volante è quella delle 10:10 e che anche questo può essere regolato se il modello ve lo permette: se la posizione standard non vi soddisfa, cambiatela.
Non dimenticate i vostri piedi: anche la distanza dai pedali è fondamentale. La postura corretta è quella che vi permette di schiacciare completamente i comandi dell’auto senza fatica e senza che il bacino scivoli in avanti.
A questo punto potrete regolare gli specchietti retrovisori in modo tale che possiate usarli senza torsioni del collo o del busto. L’ideale sarebbe poterli guardare usando quasi esclusivamente gli occhi.
Durante la guida
Se il tempo che dovete trascorrere in auto è superiore alle due ore, ricordate di programmare delle pause regolari di almeno 15 minuti per riposarvi. Se la vostra schiena ha bisogno di maggiore sostegno, potete comprare un apposito sostegno lombare: in commercio ce ne sono di tutti i tipi e alcuni prevedono anche massaggi e irradiazione di calore; se la vostra auto ha invece l’apposito optional, potete regolarlo fino a che non trovate la soluzione ideale.
Anche gli abiti sono fondamentali: scegliete tessuti comodi e traspiranti, evitate le scarpe con il tacco o comunque scarpe scomode o con una suola spessa che limita la vostra sensibilità sui pedali. Evitate di usare il bracciolo che, in alcuni modelli, è presente tra i sedili anteriori: se lo userete in modo scorretto, affaticherete maggiormente metà del corpo (cioè quella sulla quale vi state appoggiando). La postura corretta è comunque sempre quella che prevede entrambe le mani sul volante.
Durante un lungo viaggio è importante anche l’idratazione: privilegiate l’acqua e bandite sostanze eccitanti come il tè o il caffè.
Se durante il viaggio accusate affaticamento, evidentemente la postura non è corretta: fate più pause, rilassatevi, fate un po’ di stretching molto delicatamente e cambiate le regolazioni in modo da capire cosa sta provocando dolore.
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