Martin Motors Bubble, presentata a Monza la nuova rivale della Smart

La Martin Motors ha presentato presso l’autodromo di Monza la nuova Bubble, ribattezzata sin dalla sua prima apparizione al Motorshow 2007 a Bologna come “Smart cinese”. Questa particolare city car ha avuto una storia particolarmente travagliata, dato che prima di sbarcare in Europa, come ricorderete, ha dovuto imbarcarsi in una strenua battaglia legale con il colosso Daimler. Alla fine, però, Davide ha battuto nuovamente Golia (senza offesa per la casa tedesca), perchè il tribunale ha riconosciuto che, a parte le notevoli somiglianze di stile, la motorizzazione e le caratteristiche interne della Bubble sono completamente diverse rispetto alla Smart.

Partirà dunque ufficialmente la vendita, prevista per ottobre nel circuito italiano e per aprile del prossimo anno in Europa. Con una lunghezza di 3,27 metri e un’omologazione per quattro passeggeri (ecco la prima grande vera differenza con la Smart), la Martin Motors Bubble monta un motore Suzuki da 1.100 cc in grado di sviluppare una potenza di 67 Cv e una coppia di 88 Nm. Questo si traduce in una velocità massima di 160 km/h. Dati che non fanno gridare al miracolo, ma che consentono di commercializzare un’auto che risponde esattamente alle esigenze per cui è stata creata ad un prezzo ragionevole (11.400 €). La Bubble, inoltre, avrà in dotazione anche l’impianto Gpl di serie, dando quindi anche un sensibile vantaggio in termini di costi di utilizzo e di impatto ambientale.

Altre dotazioni di serie sono freni a disco, Abs+Ebd, doppio Air bag, servosterzo, fari fendinebbia, stereo con lettore Mp3, vetri elettrici, chiusura con radiocomando, sedili posteriori sdoppiabili e completamente abbattibili, vernice metallizzata e cerchi in lega leggera. Optional tetto in cristallo ed interni in pelle, pelle/alcantara, pelle/alcatech e pelle/tessuto.