Maserati vuole aumentare i margini prima di pensare a eventuali spin-off
Lo ha dichiarato il suo numero uno, il CEO Davide Grasso
Maserati vuole aumentare il suo margine operativo portandolo al 15 per cento entro 12 mesi e al 20 per cento entro la fine del decennio. Lo ha confermato nelle scorse ore il numero uno della casa automobilistica del Tridente, l’amministratore delegato Davide Grasso. Il margine è stato dell’8,7 per cento lo scorso anno superando però il 10 per cento nella seconda metà del 2022. Solo dopo aver raggiunto questi risultati la casa italiana potrebbe prendere in considerazione l’idea di uno spin-off dal gruppo Stellantis.
Maserati: prima dello spin-off bisognerà aumentare i margini operativi
Davide Grasso, che è CEO di Maserati dal 2019, ha detto che solo dopo aver raggiunto questo obiettivo Stellantis potrebbe iniziare a prendere in considerazione una tale idea. A novembre dello scorso anno anche il CFO di Stellantis Richard Palmer aveva fatto dichiarazioni simili. All’epoca Palmer aveva detto che l’ipotesi di rendere la casa del Tridente un’azienda autonoma non era da scartare anche se si trattava di un qualcosa che solo tra molti anni potrebbe avvenire.
Maserati nel 2022 ha registrato un utile operativo di 201 milioni di euro dopo essere tornato in attivo nel 2021. Grasso ha aggiunto che facendo le cose giuste forse l’obiettivo del 20 per cento di margine fissato al momento al 2030 potrebbe essere raggiunto anche con un po’ di anticipo.
Maserati in questi anni ha lanciato sul mercato la nuova MC20 e poi il SUV Grecale. Stanno per arrivare la nuova GranTurismo ed è attesa a breve la presentazione della GranCabrio. Nei prossimi anni sono attese anche le nuove generazioni di Quattroporte e Levante.
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