Mazda e l’elettrificazione: le differenze tra le varie tecnologie [VIDEO]
Cosa cambia tra ibrido leggero, completo e plug-in
L’elettrificazione è uno dei temi forti in questo periodo storico per l’automotive, sia per rispondere alle sempre più stringenti norme anti-inquinamento, sia per studiare nuove tecnologie. Ovviamente anche Mazda sta realizzando vetture ibride ed elettriche, ma quali sono le differenze tra le varie tecnologie presenti sul mercato attualmente? Ce lo spiega l’ingegner Luca Capomacchia, di Antares Corporation, azienda di primo piano nella formazione del personale automotive.
Come funzionano le tecnologie ibride
Sono tre le tecnologie ibride presenti sul mercato:
MHEV (Mild Hybrid) – Il motore termico rappresenta il motore principale, supportato da un motore elettrico alimentato da una piccola batteria. “Se si ha disposizione un motore termico ad altissima efficienza, rappresenta un’ottima soluzione perché il motore elettrico va soltanto ad aiutare quello termico in alcune situazioni – le parole dell’ingegnere – riducendo però il peso complessivo, perché la batteria è di dimensioni ridotte”.
HEV (Full Hybrid) – Il motore termico viene affiancato completamente da un motore elettrico, questa volta alimentato da un pacco batterie di dimensione decisamente maggiore. “Permette di fare anche 4 o 5 km di modalità elettrica, ma il peso diventa però superiore”.
PHEV (Plug-in Hybrid) – Sono macchina completamente ibride, ma hanno un pacco batterie decisamente più grande, che deve essere ricaricato con una spina. “Possono fare anche 40 o 50 chilometri in modalità esclusivamente elettrica, però, una volta scaricata la batteria, la macchina diventa ibrida con un grosso aggravio di peso”.
La tecnologia elettrica
BEV (Elettriche) – Il motore termico è completamente scomparso e rimane solo quello elettrico, accoppiato ad un grosso pacco batteria, ricaricabile attraverso la spina di casa o qualsiasi colonnina.
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