Mazda MX-5 elettrica: l’indizio del brevetto di una misteriosa roadster
Le forme della piccola compatta sui documenti della Casa giapponese portano dritte alla Miata
La Mazda MX-5, piccola roadster sportiva sul mercato da oltre un decennio che continua a essere tra le più apprezzate del suo segmento, si appresta a rinnovarsi, con l’arrivo della nuova generazione attesa nel 2026. Se non ci sono dubbi sul fatto che la nuova Mazda MX-5 manterrà il motore endotermico sotto il cofano, non è detto che in un futuro più lontano il modello non possa abbracciare l’alimentazione elettrica.
La struttura della “Electric Automobile” di Mazda
A suggerire lo scenario di una possibile Mazda MX-5 elettrica sono alcuni brevetti recentemente depositati negli Stati Uniti dalla Casa giapponese che mostrano le immagini di un sportiva a due posti ad alimentazione elettrica. La roadster in questione, che nei documenti Mazda viene chiamata con un generico “Electric Automobile“, dunque senza alcun riferimento a specifici modelli, viene ipotizzata con un focus sull’ottimizzazione della distribuzione dei pesi al suo interno, in modo particolare per quel che riguarda la collocazione delle batterie, mirando a ridurre al minimo il rollio nella guida ad alta velocità.
Batteria “a pezzettini” e motore EV nel tunnel centrale
Invece di una classica configurazione degli accumulatori posizionati sotto il pianale, Mazda immagina la struttura della sua roadster elettrica con diverse batterie, di piccole dimensioni, collocate in diversi punti dell’auto, come per esempio sotto il sedile del guidatore, nella zona riservata alle gambe del conducente. Ciò comporta anche un riposizionamento del motore, montato longitudinalmente nei pressi delle sedute, dove di consueto c’è il tunnel della trasmissione, e collegato al differenziale delle ruote posteriori. Tutte soluzioni queste ipotizzate per preservare leggerezza e dinamica di guida, ovviando al problema dell’aumento di peso derivante dalla presenza delle batterie.
Il profilo dell’auto sul brevetto è chiaramente quello della MX-5
La configurazione tecnica e strutturale prevista da Mazda con la sua “Electric Automobile” lascia pensare che tale soluzione sia applicabile diverse varianti di carrozzeria. Tuttavia però alcuni disegni dei brevetti propongono le linee di una sportiva compatta che richiama in modo chiaro la Mazda MX-5. Tanto basta per alimentare le voci su un’eventuale Miata elettrica che, anche nel caso venisse costruita, non arriverà a breve con la Casa nipponica che dovrà prima mettere a punto soluzioni concrete per risolvere il problema del peso aggiuntivo.
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