McLaren MP4-12C Spyder, nuovi video ed immagini ufficiali

17 secondi per trasformarla da coupé a cabriolet

La nuova McLaren MP4-12C Spyder nasce con l'intento di soffiar clienti a Ferrari 458 Spyder: lo fa con una meccanica più potente, con un design affascinante, con prestazioni che solo di poco differiscono da quelle della coupé da cui nasce. In vendita da novembre

La sua rivale diretta? Ferrari 458 Spyder. La nuova McLaren MP4-12C Spyder è nata, dal progetto di McLaren MP4-12C tout court, per dare filo da torcere alla sportiva di Maranello e per metterle i bastoni tra le ruote (in senso figurato, s’intende). Il costruttore di Woking, mentre aspettiamo di vederla al Salone di Parigi 2012, ne ha diffuso nuove immagini ed alcuni video ufficiali: ecco, quindi, com’è l’unica vettura con tetto ripiegabile del listino del brand britannico.

Il tetto, in due pezzi, trasforma la vettura con la semplice pressione di un tasto in 17 secondi (tanto per l’apertura quanto per la chiusura), anche in movimento (ma sino a 35 chilometri orari), aggiungendo al già abbondante fascino della nuova McLaren MP4-12C Spyder (che nasce dal suo design, emozionante) la piacevole sensazione di poter viaggiare con il vento tra i capelli, con l’odore della sportività direttamente nelle narici e con il suono del motore posteriore connesso direttamente con il cuore ed il cervello di pilota e passeggero.

I tecnici hanno fatto grande attenzione nel progettare il tetto ripiegabile della nuova McLaren MP4-12C Spyder, non lasciando nulla al caso. Il sistema ha comportato l’incremento del peso della sportiva (in riferimento a quello della fastback da cui nasce) di soli 40 chilogrammi e non ha intaccato il design esterno, rimasto sostanzialmente immutato a tetto chiuso (ma le pinne ricordano un po’ troppo quelle di 458 Spyder). Non solo: gli uomini di Woking sono riusciti a mantenere disponibile la finestra che dà sul propulsore, elemento scomparso invece nel caso di Ferrari 458 Spyder. E poi? Il progetto ha previsto l’introduzione di due roll-bar che fuoriescono solo quando necessario e di un pannello di vetro (sistemato dietro i sedili di pilota e passeggero) che può essere usato come frangivento; i tecnici, nel concepire McLaren MP4-12C Spyder, hanno anche pensato di ricavare nel vano di alloggiamento del tetto (quando questo viene utilizzato per chiudere l’abitacolo) uno piccolo vano di carico aggiuntivo di 52 litri.

La meccanica rimane immutata: motore posteriore (si tratta del 3,8 litri V8 benzina bi-turbo di McLaren MP4-12C), trazione posteriore, trasmissione robotizzata doppia frizione a sette marce. La nuova McLaren MP4-12C Spyder dispone di 625 cavalli a 7.500 giri/minuto e di 600 Nm di coppia massima tra 3.000 giri/minuto e 7.000 giri/minuto (come per la nuova McLaren MP4-12C Model Year 2013). Le prestazioni cambiano poco (come detto, il peso è aumentato soltanto leggermente, grazie all’utilizzo della monoscocca centrale MonoCell in fibra di carbonio da 75 chilogrammi): la nuova McLaren MP4-12C Spyder tocca i 329 chilometri orari di velocità massima a tetto chiuso e i 315 a tetto aperto (contro i 333 della coupé d’origine) e raggiunge i duecento chilometri orari da ferma in 9 secondi (contro gli 8,8 della versione coupé). Gli altri valori della vettura rimangono immutati rispetto alla fastback da cui viene concepita: 3,1 secondi per passare da zero a cento chilometri orari, 11,7 litri di carburante consumati ogni cento chilometri, 279 grammi di anidride carbonica emessi ogni chilometro percorso.

Sarà in vendita da novembre.

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