McLaren P12, ancora informazioni sull’ammiraglia di Woking
Ammiraglia del brand, erede di F1
Ron Dennis non ha mai lesinato informazioni sul futuro del marchio che guida, McLaren. Non lo fa neppure nel corso di un’intervista con la testata The Sydney Morning Herald, avvenuta qualche ore fa in occasione dell’apertura del Campionato Mondiale di Formula Uno. Il manager del brand britannico di Woking ha voluto rilasciare qualche nuova informazione in merito al progetto P12, sigla con la quale viene indicata la nuova ammiraglia di McLaren, erede di McLaren F1 che affianca McLaren MP4-12C.
Dennis ha chiamato in causa proprio il nobile modello che ha segnato (positivamente, s’intende) la storia di McLaren: la nuova McLaren P12 sarà molto diversa dalla progenitrice. Secondo il manager, infatti, riproporre oggi un prodotto come F1 non sarebbe possibile, a causa delle più rigide norme che regolano il mondo dell’automobilismo. Ciò non significa che la nuova P12 sarà un prodotto di minor lignaggio: semplicemente, sarà qualcosa di diverso, ma di altrettanto emozionante. A partire dal design, molto elaborato, originale, aggressivo.
La nuova McLaren P12 userà la stessa monoscocca in fibra di carbonio sfruttata da McLaren MP4-12C, che verrà utilizzata anche dalla nuova McLaren P13 (altro progetto in cantiere: si tratta di una supercar entry-level), ed il medesimo propulsore 3,8 litri V8 benzina sovralimentato, abbinato in questo caso ad un modulo ibrido che porterà la potenza massima ad 800 cavalli.
La nuova ammiraglia del marchio britannico sarà inoltre molto più tecnologica di F1 e di McLaren MP4-12C, ma più lenta della prima (che per le sue prestazioni ha incantato generazioni di automobilisti: Dennis ha spiegato che non ci si deve e non ci si dovrà fissare solo sulla velocità di questa nuova P12, chiarendo che il modello non toccherà nuovi traguardi da questo punto di vista) e più convenzionale (avrà posto per due sole persone nell’abitacolo).
Il primo prototipo sarà svelato (pare) nel mese di maggio.
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