Mercato dei Veicoli Commerciali: ad aprile 2025 nono calo consecutivo

Cala anche ad aprile 2025 il mercato dei veicoli commerciali in Italia

Mercato dei Veicoli Commerciali: ad aprile 2025 nono calo consecutivo

Brutte notizie per il Mercato dei veicoli commerciali. Ad aprile 2025 in Italia il segmento subisce il nono calo consecutivo facendo registrare una contrazione delle immatricolazioni pari a -8,1%. Facendo un confronto con il mese di aprile del 2024, notiamo che le immatricolazioni sono passate dalle 16.473 di aprile 2024 alle 15.140 immatricolazioni di aprile 2025. Se invece facciamo riferimento al primo quadrimestre del 2025 il calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è ancora più mercato.

Cala anche ad aprile 2025 il mercato dei veicoli commerciali in Italia

Infatti il mercato dei veicoli commerciali in Italia nei primi 4 mesi del 2025 ha registrato un totale di  62.859 immatricolazioni, contro le 72.768 di gennaio-aprile 2024 registrando un calo del 13,6%. La transizione verso veicoli a basse emissioni nei trasporti commerciali avanza lentamente: ad aprile gli elettrici puri hanno raggiunto solo il 3,4%. Le emissioni medie italiane restano elevate, a 189,5 g/km nel primo quadrimestre 2025, ben oltre il target UE e superiori alla media europea del 2023.

Ad aprile 2025, il mercato dei veicoli commerciali mostra un calo diffuso in quasi tutti i canali rispetto allo stesso periodo del 2024. I privati limitano le perdite e guadagnano quota, mentre il noleggio a lungo termine cala per la flessione delle società Top. Il noleggio a breve registra un crollo marcato. In lieve aumento solo le auto-immatricolazioni. Sul fronte motorizzazioni, calano diesel e GPL, crescono leggermente benzina, ibridi e BEV. La CO₂ media scende a 188,8 g/km.

«Accogliamo con favore l’approvazione da parte del Parlamento e del Consiglio Europeo delle modifiche al Regolamento sugli obiettivi di emissione di CO₂ – dichiara Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE. Il nuovo criterio triennale (2025-27) offre ai Costruttori una maggiore flessibilità, mantenendo inalterati i target ambientali. È però indispensabile accelerare la transizione energetica – aggiunge Crisci – attraverso una fiscalità rivista, più infrastrutture di ricarica anche per veicoli commerciali, e un credito d’imposta del 50% per colonnine fast entro il 2027.»

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Veicoli commerciali

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)