Mercato veicoli commerciali 2021: altro calo, -12,4% a novembre
Crisci: "Serve una strategia incentivi di medio periodo"
Come il mercato delle auto, anche quello dei veicoli commerciali prosegue il suo periodo molto complicato. I dati dello scorso mese di novembre, infatti, vedono un calo del 12,4% rispetto allo stesso mese del 2020 ed un -4,5% sul 2019. Seppur il cumulato dei primi 11 mesi è praticamente in linea con quello di due anni fa, pre Covid.
“Il percorso per la transizione energetica del trasporto merci passa obbligatoriamente attraverso il rinnovo del parco circolante – il pensiero di Michele Crisci, presidente dell’Unrae – una via che richiede una strategia di medio periodo, con incentivi triennali e interventi progressivi a seconda della motorizzazione, prevedendo per i veicoli a combustione tradizionale incentivi erogati solo a fronte di rottamazione”.
Crollano i benzina
Entrando un po’ più nel dettaglio dei dati, crollano nuovamente le immatricolazioni a benzina, al 3,3% di quota, e quelle a metano (2,1%). Un contenuto calo coinvolge il diesel, da sempre l’alimentazione leader di questo settore, all’84,4% di quota, mentre il Gpl acquisisce un quarto dei volumi, posizionandosi al 2,7% del totale. Come per le auto, prosegue il boom dei veicoli ibridi, al 5,9% di quota, e la vigorosa crescita dei veicoli elettrici, all’1,5% del totale.
Tra le tipologie dei veicoli in base alla carrozzeria, nel periodo gennaio-ottobre, i furgoni si confermano market leader del comparto con oltre il 66% delle immatricolazioni, mentre perdono terreno i cassoni, intorno al 12% di quota, più legati alle dinamiche ancora lente degli investimenti nei comparti industria e costruzioni.
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