Mercedes Classe G 500 4×4²: la Stella al 4×4 Fest 2016
L'inarrestabile fuoristrada al Salone dell’auto a Trazione Integrale
Mercedes Classe G 500 4×4² – Sotto i riflettori del 4×4 Fest 2016, il Salone Nazionale dell’auto a Trazione Integrale che si svolgerà a Marina di Carrara da venerdì 14 a domenica 17 ottobre, ci sarà la nuova Classe G 500 4×4² che farà bella mostra di sé nell’area espositiva di Desartica Adventures e sarà ospite d’onore del G Club Italia. Davvero un’occasione imperdibile per vedere all’opera la discendente della leggendaria AMG G 63 6×6 da cui la nuova Classe G 500 4×4² eredita la catena cinematica per le vetture a trazione integrale permanente con assi a portale.
La ricetta di questo inarrestabile fuoristrada è semplice: come anticipato bisogna prendere la straordinaria catena cinematica con trazione integrale inclusi gli assi a portale della 6×6, togliere un asse e abbinare il tutto a un assetto variabile di nuovo sviluppo e alla carrozzeria di serie di Classe G. La potenza del V8 da 422 cv, gli enormi cerchi in lega da 22 pollici con pneumatici 325/55, una cospicua applicazioni in fibra di carbonio e, per finire, la firma Exclusive designo per l’abitacolo completano la ricetta: ecco dunque servito il menu a cinque stelle per tutti gli appassionati dell’off-road.
Nell’uso su strada e fuoristrada la trazione integrale permanente è concepita per garantire la massima spinta propulsiva con una ripartizione della coppia distribuita equamente tra i due assi. All’occorrenza il sistema di gestione elettronica della trazione integrale (4ETS) provvede di continuo a trasferire la forza motrice alle ruote che godono di trazione migliore. I tre bloccaggi al 100% dei differenziali convogliano la forza motrice sulle ruote che presentano la migliore trazione e possono essere attivati separatamente durante la marcia a seconda delle esigenze. In questo modo è molto più facile mantenere il controllo della vettura su fondi stradali innevati e ghiacciati oltre che nei percorsi in fuoristrada più impegnativi. Nella peggiore delle ipotesi è sufficiente che una sola ruota abbia aderenza per disporre della necessaria spinta all’avanzamento. Il rapporto fuoristrada assicura la massima trazione su terreni particolarmente impegnativi, ad esempio nel fango o sulla sabbia.
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