Mercedes Classe G: come sarebbe se fosse un SUV moderno?

La Mercedes Classe G è forse un’auto unica nel suo genere. Raramente abbiamo visto casi di vetture rimaste così uguali a sé stesse nel corso degli anni. L’abitacolo e gli interni sono divenuti molto più comodi e confortevoli, addirittura più “civilizzati” per molti versi, ma la carrozzeria esterna non è cambiata quasi per nulla. Certo, sono state fatte delle aggiunte a livello tecnologico, come i nuovi gruppi ottici e gli specchietti retrovisori elettrici con indicatore di svolta incorporato. Ben poco altro. Evidentemente, però, la nostalgia non va più di moda.

Ecco allora che Christian Schulte, in collaborazione con gli utenti del sito Mercedes-Fans, ha creato queste immagini computerizzate di come potrebbe essere una vera e propria Classe G reinventata con gli stilemi e il gusto del giorno d’oggi. Il tutto si basa sia sulla GLK, forse il modello più simile (seppur alla lontana) al fuoristrada originale, che su una serie di rumor che vogliono la Stella di Stoccarda al lavoro su una non meglio precisata vettura chiamata City-G. Secondo chi ci crede, potrebbe essere addirittura una versione più piccola e compatta della Classe G originale, anche se ci chiederemmo con che caratteristiche dopo che è stata la stessa casa a decretare la fine del modello a passo corto in favore di quello a passo lungo.

In attesa di sapere che cosa sia questa City-G (e soprattutto se davvero esista una vettura o almeno un progetto con questo nome), ci possiamo godere questo nuovo ipotetico modello, che vuole unire le forme della Classe G originale con le attuali linee e il family feeling di Stoccarda. Il risultato può definirsi abbastanza piacevole e dobbiamo dire che un’auto di questo genere, con questo muso e queste caratteristiche, potrebbe agevolmente trovare posto nell’offerta del marchio.

Chi vi scrive, però, ha guidato una Classe G classica per anni. Chi davvero ama questa vettura, difficilmente si potrebbe lasciar affascinare da un simile mezzo. Non come sostituto di sicuro.