Mercedes G-Code, svelato il nuovo concept con alimentazione ibrida: elettrica e a idrogeno
Urban SUV in anteprima al Salone di Los Angeles
Si chiama G-Code il nuovo concept appena presentato da Mercedes in vista della sua prima apparizione dal vivo al Salone di Los Angeles tra poche settimane. La Mercedes G-Code Concept è un’interessante crossover compatto pensato e progettato per l’utilizzo cittadino. La Casa della Stella propone così un Urban SUV dalle linee moderne e pulite che potrebbe svelare qualche anticipazione del nuove piccolo crossover che Mercedes presto vorrebbe introdurre nella gamma sotto la GLA.
La Mercedes G-Code Concept misura 4,1 metri in lunghezza (più corta di 317 mm rispetto alla GLA), 1,9 metri in larghezza (più larga di 96 mm) e 1,5 metri in altezza (più alta di 6 mm). Insomma proporzioni e forme di questo prototipo possono raccontarci già molto di quello che dovremmo aspettarsi nell’imminente futuro da Mercedes con il suo nuovo piccolo SUV pronto a lanciare la sfida all’agguerrita concorrenza tedesca, l’Audi Q1 in primis.
Lo stile e il design della G-Code sono il frutto della collaborazione tra gli studi di design dei Mercedes in Germania e quelli in Cina, che hanno lavorato a stretto contatto per sviluppare una vettura compatta dagli sbalzi corti, fari a LED e cerchi in lega da 21 pollici. Le linee sono tese e nette, mentre all’assenza degli specchietti esterni è stato sopperito con due telecamere installate sul lato superiore dei montanti anteriori. La griglia frontale cambia il colore della retroilluminazione (rosso, blu o viola) a seconda della modalità di guida.
La componente hi-tech è evidente già nella corpo vettura con la carrozzeria ricoperta da una speciale vernice “multi-fotovoltatica” in grado di incamerare energia grazie alla luce dei raggi solari così come a quella derivante dal vento. E come se non bastasse, a contribuire al fabbisogno energetico della Mercedes G-Code, rendendolo un veicolo ad alta vocazione ambientalista, c’è anche un nuovo sistema di sospensioni in grado di riutilizzare l’energia generata dal movimento degli ammortizzatori e dalle molle.
Gli interni del prototipo della Stella sono minimali e funzionali con un design sobrio e tratti lineare. Nell’abitacolo troviamo i sedili in fibra di carbonio e un ampio display digitale che fa da sistema centrale di controllo di tutte le funzionalità della vettura. In più a bordo è possibile anche beneficiare in ogni momento dell’aria fresca e pulita grazie al sistema che utilizza l’ossigeno generato durante il processo di trasformazione dell’idrogeno.
Sotto il cofano della G-Code infatti, in attesa che Mercedes sveli le caratteristiche complete della motorizzazione, si sa che è stato montato un sistema ibrido che si basa su un motore a combustione che funziona ad idrogeno ed un motore elettrico che aziona l’asse posteriore, quindi il prototipo gode di trazione integrale, mentre la trasmissione è a doppia frizione.
Per saperne di più bisognerà aspettare il Salone di Los Angeles, intanto la Stella ha già frenato gli entusiasmi di coloro che a prima vista speravano di poterlo vedere presto in produzione, affermando che la G-Code resterà soltanto un concept.
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