Mercedes GLA Enduro 4Matic Terre Aride: one-off dallo stile unico [PROVA SU STRADA]
Allestimento "Enduro" in chiave off-road e livrea by Garage Italia Customs
Mercedes punta forte sulla sua trazione integrale 4 MATIC, e lo fa con un una gamma di suv mai così ricca. Dalla più piccola GLA alla mastodontica Classe G 4X4 Squared AMG, ce n’è davvero per tutti i gusti. Proprio la GLA, però, data la sua altezza da terra ridotta, sarebbe corretto definirla più una crossover che una suv. Ma la casa della stella a tre punte ha pensato anche a questo: se vi piace la compattezza e lo stile giovane della GLA, ma non volete rinunciare ad un po’di vocazione off-road, eccovi l’allestimento Enduro. Ma attenzione: non si tratta della solita caratterizzazione estetica in chiave off-road, che nulla incide sulla meccanica. In questo allestimento da “dura”, peraltro riservato all’Italia, la GLA guadagna un assetto rialzato di ben 4,3 cm. Questo, congiuntamente alla trazione sulle 4 ruote, conferisce alla GLA uno spirito avventuriero sconosciuto alle versioni “tradizionali”. Un capitolo a parte per la livrea “terre aride” di cui era dotata la vettura in prova: una one-off realizzata per Mercedes da Garage Italia Customs.
Design e Interni: [xrr rating=4.5/5]
Rialzata di 4 cm e personalizzata in maniera più che unica. Non passa certo inosservata…
Costruita sulla base della Classe A, la GLA, grazie alle dimensioni accresciute, offre una gran bella presenza su strada, dato che rispetto alla sorella minore appare più possente, più muscolosa. Molto belli i passaruota decisamente pronunciati, ed il frontale, imponente, con la grossa mascherina Mercedes a sovrastare la strada, ed i fari dalla forma avvolgente e dal taglio minaccioso. Rispetto alla tradizionale Classe A si notano anche le protezioni sottoscocca, sia nella fiancata che nei paraurti anteriore e posteriore. A proposito del posteriore, proprio la coda è la parte che più si differenzia rispetto al modello di derivazione, dato che la GLA, oltre a dimensioni più importanti, presenta dei fari di maggiore dimensione, che a differenza della Classe A si sviluppano più in orizzontale, estendendosi anche sul portellone. Bello anche il doppio scarico, inglobato nel paraurti. E poi la livrea “terre aride”. Guardandola ci si sente subito proiettati in un misto tra atmosfera da cow boy ed Indiana Jones. Luoghi desertici, caldo, la terra arsa dalla siccità, la guadi e pensi subito a questi luoghi. Quasi superfluo sottolineare che, andando in giro per Milano, gli occhi erano tutti per lei: difficilmente, neanche con hypercar blasonate, abbiamo ricevuto così tanti scatti e così tanti sguardi ammirati e stupiti.
Interno: ambiente raffinato e versatile, con una ricca dotazione
Salendo a bordo di questa GLA si respira da subito aria di famiglia. Si ritrova la stessa impostazione della Classe A, con la plancia attraversata da una bella fascia in alluminio, al centro della quale spicca il “tablet” del sistema d’infotainment, semplice da utilizzare grazie al comando sul tunnel centrale. Ancora una volta, un plauso per le bocchette d’areazione, davvero un bel pezzo di design. Come per la Classe A, però, ci sentiamo di dover criticare i comandi del clima, che finiscono per essere troppo in basso. Comodi e capienti i vani portaoggetti nel tunnel centrale, dove ritroviamo anche una bella targhetta “Enduro”, pronta a sottolineare che si tratta di un allestimento diverso dal solito. Personalmente, come più volte sottolineato con altri modelli, non mi entusiasma la leva selettrice del cambio sul piantone, molto american style. Bella invece la strumentazione, con lo schermo tra i due quadranti che consente di visualizzare una miriade di informazioni, a cui si accede intuitivamente per mezzo dei comandi al volante. Per il resto, bisogna riconoscere alla GLA il merito di essere riuscita a migliorare (senza esagerare) due dei difetti della Classe A: abitabilità posteriore e bagagliaio, adesso, sono decisamente migliori. Nello specifico, chi siede dietro potrà beneficiare di qualche centimetro in più per la testa, evitando così si sfiorare il “soffitto”, mentre per i bagagli il vano riesce ad accogliere 421 litri in configurazione standard. Ineccepibili, come sempre in casa Mercedes, i materiali utilizzati e la cura costruttiva. La versione Enduro, peraltro, è impreziosita dal tetto panoramico, dai sedili sportivi realizzati in ecologica e dal volante multifunzione anch’esso sportivo.
Comportamento su Strada: [xrr rating=4/5]
Con l’assetto rialzato guadagna vocazione off-road, ma su strada rimane “quasi” come le altre versioni
L’assetto rialzato di oltre 4 centimetri, insieme alla gommatura con spalla abbondante, di modo da affrontare l’off-road senza patemi, non sembrano aver influito negativamente sul piacere di guida. Il baricentro che comunque resta non troppo alto, infatti, consente alla GLA di avere un comportamento che ricorda da vicino l’ottimo dinamismo della più piccola Classe A. La Enduro, difatti, riesce ad offrire un eccellente compromesso tra dinamismo e comfort. Sebbene non disdegni una guida allegra, seguendo con fedeltà le traiettorie impostate, riesce allo stesso tempo ad assorbire le sconnessioni con una certa signorilità. Dunque, su un percorso guidato, possiamo dire che si tratta indubbiamente di un’auto piacevole da condurre, anche quando si tiene un’andatura allegra. Molto curata anche la sicurezza di marcia, partendo dal comportamento stradale “sano”, per finire alla ottima lista di dotazioni di sicurezza, tra cui si segnalano il Collision Prevention Assist e l’Attention Assist, offerti di serie già dai modelli entry level. Tutto ciò rende la GLA anche un ottima compagna per i lunghi viaggi, per la sua capacità di far sentire protetti e coccolati gli occupanti. Unica piccola nota stonata è la voce del 4 cilindri turbodiesel, forse un po’ troppo presente in accelerazione. Molto bene, invece, il cambio 7G-Tronic, morbido e delicato nella guida rilassata, veloce e sufficientemente cattivo, senza esagerare, quando serve un po’ di sprint. Mettendo le ruote lontano dall’asfalto – ovviamente senza cercare percorsi estremi – si apprezza la maggiore versatilità che regalano i 4 centimetri in più da terra. Strade bianche, pietrisco, e qualche passaggio su fango e terra diventano l’occasione in più per non limitare i propri orizzonti al solo asfalto. Nella jungla cittadina, poi, i 4 cm in più consentono di effettuare i tipici parcheggi delle grandi città su marciapiedi ed aiuole in totale scioltezza.
Il giusto brio per ogni circostanza
Motore e Prestazioni: [xrr rating=4/5]
Pur non trattandosi della versione più spinta tra quelle a gasolio, la 200 d in prova, con i suoi 136cv, offre comunque un brio assolutamente soddisfacente. L’accoppiata con il cambio a doppia frizione consente infatti di sfruttare appieno la coppia del propulsore, garantendo una bella progressione dai 1750 ai 4000 giri/min. Lo scatto da fermo, complici i tempi di cambiata ridotti, vede uno 0-100km/h che viene coperto in 9.9 secondi, mentre la velocità di punta arriva a 200km/h. Insomma, c’è anche del margine per una guida sportiva senza dover troppo “tirare il collo”: a meno che non siate amanti della prestazione sempre e comunque, la 200CDI, quindi, non è affatto un ripiego. La guida, difatti, risulta sempre fluida e piacevole, con i 300 Nm di coppia che vengono in aiuto già dal basso quando si ha bisogno di riprendere con decisione. Dunque, nella guida di ogni giorno, si viaggia in totale souplesse in ogni frangente, pur avendo sempre una buona riserva di potenza per togliersi d’impaccio da qualsiasi situazione.
Consumi e Costi: [xrr rating=4/5]
Consumi decisamente ok, l’allestimento top si fa pagare, ma la dotazione di serie è davvero full
La GLA è un bell’oggetto, non c’è dubbio, e con questo allestimento Enduro risulta ancora più versatile, e vivibile day by day, sulla neve della settimana bianca come sulla sabbia della settimana di ferragosto. Piace agli uomini come alle donne, ma, come prevedibile, non costa certo poco. Il fatto che sia tra le “piccole” di casa Mercedes non deve trarre in inganno: per una Enduro Automatic 4 Matic l’assegno da staccare è di circa 40.000€. Bisogna dire, però, che la dotazione di serie comprende davvero tutto, dal necessario al superfluo, garantendo un bel risparmio rispetto al dover acquistare i singoli accessori separatamente. Sono offerti nel pacchetto di serie, infatti, i fari allo xeno, il tetto panoramico, gli interni in pelle ecologica ed anche il navigatore nonché la telecamera posteriore. Buonissime notizie, invece, sul fronte dei consumi, dove la GLA riesce ad essere particolarmente parsimoniosa. Il dichiarato nel ciclo combinato parla di 4.5 litri per 100km, mentre noi, durante il nostro test, in base a quanto indicato dal trip computer, abbiamo messo a segno medie che oscillavano tra i 5.8 ed i 6.3 litri/100km.
Pro e Contro
Ci Piace | Non Ci Piace |
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Versatilità ancora migliorata grazie all'allestimento Enduro. Ottimo equilibrio tra comfort e dinamismo su strada | Visibilità tre quarti posteriore. Non silenziosissima in piena accelerazione |
Mercedes GLA Enduro 4Matic: la Pagella di Motorionline
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