Mercedes: Zetsche a rapporto dalle autorità tedesche in seguito al nuovo dieselgate
Presunte irregolarità nel rispettare le emissioni inquinanti
Come annunciato poche ore fa, Mercedes è finita sul banco degli accusati a causa di quello che ha tutta l’aria di essere un nuovo dieselgate. La casa della Stella, infatti, è accusata di aver utilizzato un “defeat device” per controllare e, nel caso, alterare le emissioni inquinanti del motore 1.6 a gasolio montato su diversi modelli al fine di rientrare nei parametri indicati dalle sempre più restringenti norme anti inquinamento.
In seguito alla segnalazione riportata dal settimanale tedesco Der Spiegel, Andreas Scheuer, Ministro dei Trasporti tedesco, avrebbe già incaricato la KBA, ossia l’Autorità Federale dei Trasporti tedesca, di avviare le relative indagini del caso per fare luce sul tema. In tal contesto, Dieter Zetsche, CEO di Daimler, sarebbe stato già convocato dalle autorità federali tedesche al fine di fornire la versione di Mercedes riguardo alla questione incriminata.
Stando alle prime informazioni trapelate, Zetsche avrebbe negato ogni coinvolgimento intenzionale da parte della Mercedes ed al contempo avrebbe offerto la massima collaborazione per giungere ad una rapida soluzione del presunto problema relativo al rispetto delle emissioni inquinanti da parte dei suoi motori. A tal riguardo, Zetsche avrebbe già fornito a Scheuer una gran mole di informazioni per dimostrare la presunta non colpevolezza del brand Mercedes.
Stando così le cose le autorità federali tedesche avranno poco più di due settimane di tempo per analizzare i dati forniti da Mercedes e valutare il successivo da farsi in merito al problema visto che lo stesso governo tedesco ha già fatto sapere di aver intimato alle parti di far luce sulla questione e trovare la giusta soluzione entro e non oltre il prossimo 15 giugno.
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