Milano AutoClassica 2025: un’edizione di successo, +9% di visitatori
Tre giorni dedicate alle vetture storiche tra eventi e celebrazioni
Si è svolta lo scorso weekend l’edizione 2025 di Milano AutoClassica. Un appuntamento ormai classico nel polo fieristico del capoluogo lombardo, in cui si incontrano gli appassionati di modelli d’epoca e storici, che quest’anno ha visto un aumento del 9% dei visitatori e tanti eventi. Dalla classica esposizione, a numerose mostre, celebrazioni, raduni e momenti di intrattenimento.
Le icone all’ingresso e gli anniversari
Subito, appena fatto l’ingresso in Fiera, i visitatori sono stati accolti da sei vetture iconiche. All’entrata del Padiglione 12, tre Ferrari XX (FXX 2005, 599X 2010, FXX-K 2014), mentre all’ingresso del Padiglione 16, erano presenti tre stelle della 24 Ore di Le Mans (Alfa Romeo 8C 2300 del 1931, Osella-BMW PA8 del 1980, Tiga 287 Gruppo C del 1987).

Come di consuetudine, sono stati anche celebrati numerosi anniversari di modelli storici. I 20 anni della Ferrari FXX, i 30 anni della Ferrari F50, i 70 anni della Mercedes 190 SL e della Lancia Aurelia B24 Spider, fino al secolo di storia della Rolls-Royce Phantom. Non sono mancati anche i raduni, nell’area esterna, con il settimo Raduno Youngclassic in primo piano.
Mostre e celebrazioni
In anteprima assoluta, è stata presentata la mostra fotografica “Donne e motori? Gioie e basta” per contrastare gli stereotipi di genere, ideata da Elisabetta Cozzi, Presidente Museo Fratelli Cozzi e fotografata da Camilla Albertini ritraendo 40 personalità femminili e maschili, accanto alle Alfa Romeo del Museo. Mentre sono state premiate le vetture più belle a Best In Classic.
Un grande successo di pubblico è arrivato nell’area più dinamica, interamente dedicata alle elaborazioni e alle tendenze estreme di mobilità, hub incubatore per i nuovi collezionisti di domani. In mostra vetture Racing, Supercar e modelli unici preparati da privati. Non solo auto, però, perché erano presenti anche barche storiche, con partner come Riva e Tullio Abbate.
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