Milano AutoClassica: anteprima della mostra “Donne e motori? Gioie e basta”
La mostra in anteprima a Milano Autoclassica il 15, 16 e 17 novembre
Il progetto fotografico “Donne e Motori? Gioie e basta”, ideato da Elisabetta Cozzi, fondatrice del Museo Fratelli Cozzi, sfida i vecchi stereotipi di genere legati alla guida. La mostra itinerante ritrae 40 donne straordinarie che si sono distinte in vari ambiti, da quello istituzionale a quello culturale, immortalate dall’obiettivo di Camilla Albertini, fotografa già coinvolta nelle edizioni precedenti. Le protagoniste posano a bordo delle auto della collezione museale, esprimendo carisma e personalità uniche.
Anteprima a Milano Autoclassica per “Donne e Motori? Gioie e basta”
L’anteprima della terza edizione di “Donne e Motori? Gioie e basta” è attualmente in svolgimento fino al 17 novembre a Milano AutoClassica, mentre l’inaugurazione ufficiale avverrà il 25 novembre, presso la Sala Rossa del Museo Fratelli Cozzi, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Questo evento celebra il connubio tra donne e motori, sottolineando i progressi culturali e sociali nel superamento dei pregiudizi di genere.
La terza edizione del progetto fotografico “Donne e Motori? Gioie e basta” celebra il tema della sorellanza, sfidando lo stereotipo secondo cui le donne non sanno fare squadra. Ogni testimonial ha posato con una “sorella” speciale, legata da un rapporto professionale o personale, portando il numero delle protagoniste a 40. Fotografate da Camilla Albertini, le donne sono ritratte con auto della collezione del Museo Fratelli Cozzi.
Il progetto, sponsorizzato da Mawdy Services e Pirelli, con media partner Quattroruote e Ruoteclassiche, ha ricevuto prestigiosi patrocini da Università LIUC, ACI Storico, ASI e FIVA. Le opere saranno esposte sia in pubblico che in spazi privati. La mostra sarà inaugurata il 25 novembre al Museo Fratelli Cozzi e sarà aperta in date selezionate fino a metà dicembre, proseguendo il suo viaggio per promuovere solidarietà e lavoro di squadra al femminile.
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