Milano: giornata di forte maltempo, strade allagate e disagi [VIDEO]
Caduti oltre 100 millimetri di pioggia nel capoluogo
È una giornata difficile per chi deve spostarsi a Milano. Il capoluogo lombardo, sin dalla notte, è stato colpito da una forte ondata di maltempo, con temporali, forti piogge ed anche vento abbastanza consistente. Causando allagamenti sulle strade e nei sottopassi, problemi con i mezzi pubblici e forti ritardi dei treni.
Esondato il Seveso, allagamenti nei sottopassi
Sono caduti oltre 100 millimetri di pioggia, la stessa che solitamente cade nell’intero mese di settembre. Le forti piogge hanno fatto innalzare il livello dei fiumi, in particolare del Lambro e del Seveso, con quest’ultimo che è esondato nel primo pomeriggio. Critica anche la situazione sul Lambro Meridionale. Sono stati numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco per gli allagamenti, con auto rimaste intrappolate nei sottopassi ed anche altri disagi che hanno coinvolto gli automobilisti. Anche sulle tangenziali ci sono state delle code causate proprio dal maltempo e dai rallentamenti.
Parte di Milano sott'acqua a causa dell'esondazione del Seveso. Altre immagini dalla città, i dettagli https://t.co/mPPq7oU6eE#meteoeradar #seveso #milano #lombardia #allerta pic.twitter.com/LNVOBtZCyr
— Meteo & Radar (@meteoeradar) September 5, 2024
Problemi coi mezzi pubblici
I disagi, per chi doveva muoversi non solo in auto, perché i mezzi pubblici hanno avuto ritardi ed interruzione del servizio. Atm ha fatto sapere di diverse linee di bus e tram bloccate, così come alcuni tratti della metropolitana sono stati chiusi, in particolare quello tra Famagosta e Assago, ed alcune stazioni hanno avuto problemi agli ingressi.
Ritardi e problemi anche per chi si è mosso in treno. Sulle Ferrovie Nord sono stati registrati ritardi fino a 120 minuti, in particolare nel tratto Rogoredo-Porta Vittoria, ma anche convogli limitati nel proprio percorso o anche cancellati. Insomma, per chi è dovuto uscire di casa a Milano, oggi è stata una giornata molto complicata.
(foto twitter Diana Comari)
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