Mini Cooper S, è il momento di aggiornare anche la variante più tirata

Dopo che nella giornata di ieri vi abbiamo mostrato la prossima versione della Mini Cooper, è ora giunto il momento di parlare della versione più “tirata” della piccola inglese. I nostri fotografi sono riusciti a beccare anche lei sulla strada durante i primi test di verifica, anche se il camuffamento pesante non consente di fare delle previsioni troppo azzardate sulle sue caratteristiche principali. Esattamente come la Cooper normale, però, questa nuova generazione dovrebbe presentare delle misure sensibilmente aumentate, soprattutto in lunghezza e in larghezza.

Anche in questo caso la griglia è stata rimpicciolita a fronte di un ingrandimento del cofano, mentre il profilo della zona frontale si è fatto più slanciato grazie al nuovo disegno del primo montante. Riusciamo a riconoscere la nuova Cooper S dalle prese d’aria tipiche della gamma, che sono ben visibili anche attraverso il travestimento della vettura. Sappiamo anche che l’abitacolo interno subirà grossi cambiamenti, che, se verrà seguita la stessa linea della Cooper, porterà allo spostamento di diversi strumenti verso una soluzione forse meno originale, ma più gestibile. Parliamo naturalmente del tachimetro, che passerebbe dalla sua posizione centrale alla nuova nel classico quadro comandi, anche se probabilmente Mini cercherà ugualmente di applicare qualche idea nuova per rendere sempre originale e inconfondibile il suo abitacolo.

Parlando delle meccaniche, le idee sembrerebbero essere un po’ più chiare rispetto alla versione standard. La Cooper S, infatti, molto probabilmente dovrebbe essere equipaggiata con un turbobenzina da 1.600 cc di cilindrata e una potenza massima di 180 CV. La stessa meccanica dovrebbe trovare posto anche sotto al cofano della John Cooper Works, alzando però l’asticella fino a 220 CV.