Mini Countryman Cooper SE: viaggio a caccia dell’aurora boreale [FOTO e VIDEO]
L'avventura glaciale dell'ibrida plug-in britannica
La Mini Countryman Cooper SE, vettura ibrida plug-in del brand premium britannico, ha affrontato un suggestivo viaggio all’insegna della sostenibilità avventurandosi al di sopra del Circolo Polare Artico, alla scoperta delle isole Lofoten, dove le strade costeggiano le acque turbolente del Mare di Norvegia.
Fino a 57 km d’autonomia in modalità elettrica
In mezzo alle tipiche Rorbu, le vecchie casette rosse a palafitta dei pescatori, la Mini Countryman Cooper SE è andata a caccia dell’aurora boreale che da queste parti esalta i giochi di luce nel cielo illuminando la notte. Un’avventura che la compatta ibrida ha vissuto affidandosi alla spinta del powertrain composto dal motore tre cilindri a benzina e da un motore elettrico sincrono, che insieme erogano 224 CV di potenza complessiva. La Countryman Cooper SE offre 57 km d’autonomia in modalità elettrica, con velocità di punta di 125 km/h, mentre viaggiando in ibrido i consumi dichiarati sono di 1,9-2 l/100 km e 13,5-13,7 kWh/100 km, con emissioni di CO2 di 43-45 g/km.
Trazione integrale e contromisure al freddo polare
Il propulsore ibrido plug-in della Mini Countryman Cooper SE è abbinato al sistema intelligente di trazione integrale, alleato indispensabile sulle strade ricoperte da neve e ghiaccio che si sono presentate davanti alla vettura in questo viaggio glaciale lungo 540 chilometri. Grazie al climatizzatore bizona, ai sedili riscaldabili e al parabrezza termico, la vettura non ha sofferto le rigide temperature esterne, che in questo periodo oscillano tra i -10 °C e i -20 °C.
Nelle tenebre in sicurezza con i fari LED Adaptive Light Control
Al calare dell’oscurità tra strade quasi totalmente prive di illuminazione, la Countryman Cooper SE si è affidata ai fari a LED con Adaptive Light Control, un sistema che regola automaticamente il fascio di luce in base a velocità a traiettoria in curva. A questo punto a bordo dell’ibrida plug-in di Mini si è atteso l’arrivo di quell’ombra tenue e verdastra che inizia come una timida apparizione all’orizzonte per poi aumentare di intensità attimo dopo attimo, dando il via allo spettacolo magico dell’aurora boreale.
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