Mini EV: la nuova generazione potrebbe passare alla trazione posteriore
Con il passaggio alla piattaforma Gen6 la futura Mini EV potrebbe essere a trazione posteriore
La futura generazione della Mini EV potrebbe rappresentare un cambio significativo, passando dalla tradizionale trazione anteriore a quella posteriore grazie all’introduzione della nuova piattaforma “Gen6” del BMW Group. Questa architettura a 800 volt, sviluppata dalla casa madre, rappresenta un grande progresso tecnologico rispetto alle auto elettriche attuali, offrendo miglioramenti nell’autonomia e nella velocità di ricarica, oltre a una riduzione dei costi di produzione.
Con il passaggio alla piattaforma Gen6 la futura Mini EV potrebbe essere a trazione posteriore
A partire da settembre, con la nuova BMW iX3 ispirata al concept SUV Vision Neue Klasse, la piattaforma sarà adottata su tutti i modelli elettrici dei marchi BMW, Rolls-Royce e Mini. Per Mini, questa evoluzione potrebbe essere particolarmente significativa, in quanto il marchio ha storicamente privilegiato la trazione anteriore, fedele alla sua tradizione degli anni ’60. La nuova piattaforma consente configurazioni a motore singolo, ma richiede l’installazione del motore elettrico sull’asse posteriore, dato che l’unico motore disponibile con cambio integrato è posizionato tra le ruote posteriori.
Gli ingegneri del BMW Group hanno dichiarato che, al momento, non esistono piani per sviluppare un EESM (motore elettrico sincrono a eccitazione principale) destinato all’asse anteriore. Solo il nuovo motore asincrono (ASM), che non integra un cambio, sarà installato su quella parte. I modelli BMW sono tradizionalmente progettati con un’attenzione particolare alla trazione posteriore. Una delle ragioni di questa scelta è che la configurazione a trazione posteriore offre vantaggi in termini di dinamica di guida.
Per questo motivo, la piattaforma supporta solo configurazioni a trazione posteriore o integrale, che possono essere adottate con motori singoli, doppi, tripli o addirittura quadrupli. Quando gli è stato chiesto se ciò significasse la fine delle Mini EV a trazione anteriore, Joachim Post, membro del consiglio per acquisti e forniture, non ha dato una risposta definitiva. Ha semplicemente affermato: “Vedremo quale sarà il futuro”, ribadendo che i modelli Mini manterranno sempre la loro “Mininess”, ma sarà importante trovare la soluzione migliore per un’esperienza di guida ottimale.
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