MINI F56, nuove informazioni sull’utilitaria compatta Premium

Arriverà nel 2013, con una nuova piattaforma

La nuova generazione della citycar MINI sarà realizzata su un pianale in comune con una vettura compatta BMW ed userà un nuovo motore 1.5 litri benzina sovralimentato a tre cilindri
MINI F56, nuove informazioni sull’utilitaria compatta Premium

Sarà pronta nel corso dell’anno 2013, la nuova generazione di MINI, la terza dalla rinascita di questa storica utilitaria: i tecnici del brand sono impegnatissimi con la vettura ed hanno già cominciato i test su strada (che probabilmente dureranno ancora per tutto l’anno). Il progetto della nuova MINI, battezzata F56 nel gergo degli uomini del marchio britannico, viene portato avanti a gonfie vele ed ecco perché alcuni dettagli sono riusciti ad arrivare sino a noi, oltrepassando la spessa corteccia di mistero che avvolge il modello.

Della nuova generazione di MINI abbiamo già saputo che sarà più moderna e funzionale e spaziosa dell’attuale, dal punto vista principalmente estetico, anche se non rinnegherà il suo illustre albero genealogico.

Dal punto di vista tecnico possiamo oggi raccontarvi che la nuova generazione dell’utilitaria MINI verrà realizzata su un’inedita piattaforma a trazione anteriore che servirà anche per una nuova citycar firmata BMW, più compatta dell’attuale BMW Serie 1 (l’idea del management del Gruppo BMW è quella di spalmare i costi su un numero maggiore di bacini d’utenza): dal debutto, nel 2013, della nuova MINI gradualmente tutti i modelli della gamma verranno realizzati su questo nuovo pianale ed entro il 2017 tutte le vetture della famiglia MINI ne saranno dotate.

La nuova MINI sarà inoltre equipaggiata con un sistema di sospensioni ed un servosterzo elettrico ripresi dall’attuale generazione ma migliorati e rivisitati. Sotto il cofano dovrebbe trovarsi un nuovo 1,5 litri benzina tre cilindri, con potenze comprese tra 120 e 180 cavalli e con sistema di sovralimentazione. Questo nuovo propulsore, destinato a soppiantare l’attuale 1,6 litri, è stato progettato su una piattaforma modulare da cui nasceranno anche motori a due e quattro cilindri, usati anche dalla gamma BMW.

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