Mitsubishi ASX, introdotta anche la motorizzazione a GPL

Si continua a parlare di mobilità sostenibile e uno delle tecnologie al momento più accessibili al grande pubblico è senza dubbio quella con alimentazione GPL. Cosciente di questo, Mitsubishi ha deciso di introdurre una nuova motorizzazione di questo tipo per la sua gamma ASX.
Il crossover compatto della casa nipponica poteva già vantare una buona dotazione di motori a benzina e diesel, ma questo è il primo propulsore ecologico che viene fornito alla gamma. Il GPL, tra l’altro, ha il vantaggio di costare tendenzialmente di meno rispetto ai prezzi che vediamo per le auto elettriche, ha una maggiore autonomia e si trovano distributori in moltissime stazioni di servizio autostradali. Certo, il lato negativo è che non stiamo ancora parlando di emissioni zero, dato che il sistema GPL è “meno” inquinante fino a 10 volte rispetto alla benzina, ma comunque non è assolutamente verde. Mitsubishi garantisce per l’ASX un diminuzione sensibile delle emissioni di CO2, dai 139 g/km della versione benzina senza Stop&Go fino ai 127 g/km del GPL con Stop&Go.
L’autonomia di un pieno, in compenso, può arrivare a coprire fino a 500 km di strada e se pensate che un litro di GPL costa in media la metà di uno di benzina o gasolio, i calcoli sono presto fatti. Mitsubishi garantisce un risparmio fino a 450 € ogni 15.000 km rispetto al benzina e di 300 ‘ rispetto al diesel. Il tutto a fronte di una potenza di 114 Cv, praticamente invariata rispetto allo standard, e una coppia di 151 Nm, che permette di gestire al meglio la velocità di punta di 183 km/h.
La Mitsubishi ASX a GPL costerà 1.500 € in più rispetto alla versione a benzina e 1.300 rispetto alla diesel.
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