Modena, tragedia sull’A1: prima la diretta Facebook “Andiamo a 220 all’ora”, poi lo schianto mortale

Nell'incidente due uomini hanno la perso la vita

Due uomini di 36 e 39 anni, che viaggiavano a bordo di una BMW, sono morti in un incidente stradale sull'autostrada A1, nei pressi di Modena. Poco prima dello schianto la diretta social che mostrava il tachimetro a 220 km/h.

Sfrecciavano veloci sull’autostrada A1 a bordo di una BMW, mentre si dirigevano verso una discoteca di Rovigo, e ci tenevano a farlo vedere sui social. Così hanno deciso di fare una diretta Facebook con tanto di inquadratura sul tachimetro della vettura e in sottofondo i loro commenti su velocità raggiunta.

Poco istanti dopo la diretta video l’incidente mortale che ha coinvolto la loro BMW. Così hanno perso la vita, nella notte tra il 18 e il 19 maggio, due giovani: Luigi Visconti, 39 anni, napoletano, e Fausto Dal Moro, 36 anni, di Padova, entrambi residenti a Reggio Emilia.

La diretta Facebook: “Stiamo facendo i 220”

Qualche minuto prima del tragico schianto i due giovani hanno postato su Facebook un video in cui mostravano il tachimetro dell’auto che segnava la velocità di 220 chilometri orari. Nella diretta social si sente l’audio con i commenti dei due: “Facciamogli vedere a quanto andiamo… siamo solo ai 200, faglielo vedere a quanto andiamo. Va sempre a cannella, questa macchina è un mostro… non si muove. Piove…220…ora stiamo facendo i 220”. Nel video poi si sente: “C’è la strada pulita, si va… Ci fermiamo in Autogrill? No, ci sta aspettando la droga e il resto”.

La dinamica dell’incidente

Da un prima ricostruzione delle forze dell’ordine sulla dinamica è emerso un particolare sconcertante: i due uomini non sarebbero morti nell’impatto, ma successivamente. La BMW ha sbandato andando a sbattere prima sul jersey spartitraffico a sinistra, poi sul guard rail a destra e poi nuovamente sul jersey. I due però sarebbero usciti vivi dalla loro BMW per essere poi travolti dalle auto che li seguivano. I soccorsi del 118 si sono rivelati inutili per entrambi.

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