Motor Show 2012 senza Fiat, mancherebbe solamente l’ufficialità
Sarebbe una brutta mazzata per il maggiore salone italiano
Il Motor Show per alcuni versi ci ha sempre lasciato l’amaro in bocca, perché nonostante la grande attenzione riservata in Italia, a livello internazionale il più grande salone italiano non ha mai riscosso molto successo. Quest’anno questa sensazione non potrà fare altro che peggiorare, in quanto sembra ormai quasi sicuro che Fiat non sarà presente alla manifestazione bolognese. Già questa mattina avevamo fatto un’analisi del brutto momento che sta attraversando il Lingotto e ora questo rumor sembra dare un’ennesima dolorosa “mazzata” alla kermesse.
L’indiscrezione sarebbe arrivata dalla GL Events, la società che organizza fisicamente l’evento, la quale avrebbe avuto la comunicazione dalla stessa Fiat, anche se al momento manca una vera e propria conferma ufficiale. Un vero peccato, dato che altre case prestigiose come Volkswagen (per la quale si prevede una presenza massiccia), Mercedes e Toyota hanno già dato la loro conferma. Il Motor Show sarà sicuramente organizzato, su questo non c’è dubbio, ma lo smacco dell’assenza del maggiore marchio italiano non gioca sicuramente a favore di questo storico appuntamento per il nostro automobilismo.
Nulla è ancora stabilità. Non si dice che il Motor Show stia rischiando di sparire (almeno non siamo ancora arrivati a questo punto), ma sicuramente nei prossimi anni si dovrà fare qualcosa per aumentare l’interesse intorno a questo appuntamento. Sarebbe davvero un peccato se un Paese come il nostro, patria del grande automobilismo, debba rimanere senza un salone dal vero richiamo internazionale.
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Non sarebbe poi una grande mancanza… visto la mancanza di coerenza e la totale arroganza da parte dell’amministratore
…. la FIAT andava bene solo con gl’incentivi e il monopolio delle vendite allo stato… finito quello e non essendo in grado di fare un po di qualita e design a livello delle altre case è crollata…
Continua il disimpegno Fiat (=Marchionne/Elkann) in Italia…
Gentile Sig. Bellini, vorrei farle osservare che si evince una sorta di contraddizione nel suo articolo. Prima scrive “a livello internazionale il più grande salone italiano non ha mai riscosso molto successo”. Poi, in chiusura, “debba rimanere senza un salone dal vero richiamo internazionale”.
Ma a parte questo, pur non avendo alcuna simpatia personale per l’AD di FIAT, posso perfettamente comprendere una scelta in questo senso: in una drammatica situazione di mercato, in cui si parla di necessità di chiudere alcune fabbriche, andiamo a sprecare una montagna di soldi per partecipare a un salone?
Quand’è che noi italiani impareremo che conta più l’essenza dell’apparenza?
Sì, riconosco di non essermi espresso molto bene. Intendevo dire che il Motor Show di Bologna, pur volendo essere un salone di richiamo internazionale, alla fine non è mai riuscito veramente ad imporsi come altri eventi più grandi come Ginevra o Parigi. In chiusura esprimevo più che altro un desiderio o, per meglio dire, un augurio che la tendenza potesse cambiare. Comunque nella prima fase non ho affermato che il Motor Show non abbia mai avuto richiamo internazionale, bensì che ne abbia ottenuto meno di quanto sperato. In questo senso si può leggere anche la mia frase conclusiva.