Multa con l’autovelox per eccesso di velocità: può essere annullata se si dimostra lo stato di urgenza e necessità
Il chiarimento in una recente sentenza del Giudice di Pace di Palermo
La multa comminata dall’autovelox per eccesso di velocità può essere annullata se il conducente riesce a dimostrare che la sua andatura oltre il limiti era giustificata da un evidente stato di necessità. Ai fini dell’annullamento della contravvenzione è pero valida soltanto la minaccia di un pericolo attuale. A fornire questo chiarimento è il Giudice di Pace di Palermo in una recente sentenza (n. 326/2016).
Così come per i reati normati dal diritto penale, anche le contravvenzioni amministrative, come le multe, possono godere, tra le cause di non punibilità del cosiddetto “stato di necessità“. Questa condizione, che esclude la condanna per chi commette l’infrazione, giustifica l’illecito in quanto costrizione derivante dalla necessità di salvare se stessi o altri soggetti da un pericolo attuale di un danno grave alla persona.
Nella sentenza viene inoltre precisato che per essere ammissibile l’annullamento della multa il pericolo deve essere: attuale (dunque situazione di urgenza e non rimandabile), non volontariamente causato da chi commette l’infrazione, non evitabile se non con la condotta illecita. Inoltre il fatto deve essere proporzionato al pericolo (ad esempio non lo è andare a 200 km/h per salvare una piantina agonizzante).
Al di là dell’effettiva concretizzazione del pericolo, è sufficiente anche la “ragionevole minaccia” di una causa imminente e prossima del danno per poter richiedere l’annullamento della multa. In ogni caso per ricorrere contro contravvenzioni già notificate sarà necessario presentarsi dal giudice di pace, di fronte al quale bisognerà sempre produrre le prove di quanto affermato, preferibilmente sotto forma di certificati e altre documentazioni.
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Salve,volevo un chiarimento.Stamani percorrevo la via Regione Siciliana di Palermo a forte andatura,non verificata dal sottoscritto ma penso sui 120-30 km orari alle 6.30 del mattino,con limite penso di 70 km,ho intravisto un autovelox che ha scattato una foto.Dunque ero stato chiamato dalla clinica dove e’ ricoverata mia madre di 86 anni per intervento alla schiena,tengo a precisare che soffre anche di demenza senile.Mi chiamano dal reparto dicendomi che mia madre era come impazzita,strappandosi la flebo,inveendo contro infermieri ecc.. con chiari intendi suicidi.Logicamente mi precipito in clinica.Preciso che alle 06.30 la strada era deserta quindi nessun pericolo per persone e viabilita’ e come accennato prima calco l’acceleratore.Ora e’ il mio quesito e’ questo informandomi mi hanno detto che arrivera’ una multa sostanziosa con decurtazione di punti ,se non sospensione della patente.Il reparto dove e’ ricoverata mia madre ha attestato che avevano chiamato il sottoscritto con urgenza per assistere la madre,tengo a precisare che una struttuta ospedaliera non potrebbe mai dichiarare il falso.Event.arrivasse la multa e altro potrebbe bastare esibendo certificato dell’ospedale per attestare la mia buona fede?Grazie per la risposta