Multa per l’aria condizionata: il caldo “beffa” un’automobilista comasco
Si è preso un verbale pari a 218 euro
Multa per l’aria condizionata – L’afa non da tregua in tutta Italia e chi può cerca di refrigerarsi al mare, in piscina oppure nei centri commerciali. Per andarci, però, abbiamo bisogno anche della nostra auto ed ormai, come sappiamo, tutte bene o male montano l’aria condizionata, uno degli optional più graditi dal mondo degli automobilisti.
A chi non è mai capitato, poi, di fare una sosta brevissima per aspettare qualcuno o per rispondere al cellulare. La stessa cosa è accaduta ad un’automobilista di Como che si è fermato negli spazi bianchi, meno di un minuto, almeno nelle intenzioni, per telefonare (con l’auricolare) e chiedere lumi sulla strada da percorrere per raggiungere gli amici che lo stavano aspettando. Niente di male all’apparenza. Peccato che dopo qualche secondo è stato raggiunto da tre agenti della polizia locale di Cermenate, in provincia di Como, e multato. Un verbale da 218 euro. Motivo? Aveva lasciato motore e aria condizionata accesi. Strano ma vero. L’infrazione esiste ed è stata varata nel 2007 per tutela ambientale attraverso l’articolo 157 (comma 7-bis) del codice della strada.
“Ho fatto notare agli agenti che ero in sosta regolare da meno di un minuto in un periodo di caldo anomalo, in una zona isolata che non conoscevo. Per la mia incolumità non avevo abbassato i finestrini e spento il motore. Si tratta, poi, di un’area frequentata da prostitute e quindi clienti, ragazzi con motorini truccati e macchine che sgommano a folle velocità. Tutto questo accade sotto gli occhi dei tre agenti ma il problema della serata sembra essere l’aria condizionata della mia auto. Ho rispetto della legalità e delle forze dell’ordine e davanti a una divisa non mi voglio sentire indifeso, bersagliato e preso in giro. Sanzionare con una cifra stellare uno studente senza lavoro (mentre intorno accadeva di tutto) mi sembra una follia.” ha scritto lo sfortunato automobilista che è anche volontario dell’Associazione nazionale carabinieri.
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questi agenti devono essere sputtanati sono degli emeriti idioti che si nascondono dietro una divisa devono essere resi noti al pubblico e devono vergognarsi di esistere
Puttanata pazzesca, solo in Italia succedono queste stronzate.
Che male fanno le prostitute maggiorenni e consenzienti ed i loro clienti sulle strade, se non compiono intralcio al traffico, sporcizia e/o atti osceni sotto la vista pubblica? Basta con questa assurda “Meretriciofobia”.
Basta spegnere il tasto del climatizzatore e tenere accesa la ventola e la normativa in questione è raggirata, ovvero, basta non scendere dal veicolo, visto la legge in questione parla di sosta dello stesso e non certo di fermata.
Questi volevano multarlo a tutti i costi, se non era per l’aria condizionata avrebbero trovato un’altra scusa, magari dicevano che stava aspettando una prostituta e creava intralcio.
Se così non fosse dovrei dire che si trovano degli idioti anche nelle polizie locali.
Il buon senso avrebbe consigliato di attendere un congruo tempo (esempio almeno 5 minuti)prima di intervenire.
“”Che male fanno le prostitute maggiorenni e consenzienti ed i loro clienti sulle strade, se non compiono intralcio al traffico, sporcizia e/o atti osceni sotto la vista pubblica?””
Uhm, forse ti è sfuggito che secondo la legge è illegale?? Prova a cambiare la parola “prostitute” con “spacciatori”, vale la stesso tua pseudoregola da bar?