My Special Car Show 2011: a Rimini il tuning è tornato a parlare italiano

Una sferzata di cui il tuning di casa nostra aveva assolutamente bisogno. Si sente tantissimo parlare di elaborazioni tedesche, giapponesi e americane, ma nel nostro Paese si stenta. Questo non certo per mancanza di appassionati o di laboratori competenti, ma per una situazione di mercato che rende sempre meno libera la personalizzazione “legale” della propria auto. In barba a tutto ciò, però, questo weekend a Rimini è andato in scena uno dei My Special Car Show più intriganti di sempre, al quale hanno partecipato ben 83.000 visitatori.
Il più grande evento europeo dell’anno per il settore ha visto una costante crescita rispetto allo scorso anno, confermando l’ottimo lavoro fatto dagli organizzatori e la grandissima passione che ancora pompa nelle vene degli appassionati. Il grande raduno My Special Club ha frantumato ogni aspettativa: si sono esibiti 194 club, per un totale di ben 1859 automobili pompate e personalizzate al massimo, in uno dei circhi più pazzi del mondo. Sono stati premiati i cinque club presenti sin dalla creazione del raduno, i 10 club più numerosi, i 5 migliori monomarca e i 5 che provenivano da più lontano. C’è gente che si è fatta fino a 800 km per essere presente allo Show.
Da sottolineare anche la speciale sezione SPL, Special Pressure Level, e Special Sound, i due raduni dedicati al suono e alla musica uniti alle auto, che hanno raccolto rispettivamente 145 e 176 partecipanti. Il tutto mentre alla Yokohama Arena Abarth e Mazda hanno dato spettacolo nella gara di hot lap promossa dalla rivista Elaborare. Campioni del drifting come Federico Sceriffo hanno strappato ben più di un applauso al pubblico presente nel corso della Drift Battle Italian Style, senza dimenticare il fenomenale show di Scuola di Polizia, importato direttamente da Mirabilandia.
Più di 200 premiazioni, musica ad alto volume e l’elezione di Miss My Special Car Show promossa in occasione delle selezioni ufficiali di Miss Italia 2011. Il concorso è andata alla bellissima reggiana Marta Bonacci, portacolori ufficiale del vero tuning italiano.
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