Furti di catalizzatori d’auto: una vera e propria strage a Pomigliano d’Arco
Il post di denuncia del consigliere regionale campano Borrelli
Il catalizzatore dell’auto, uno dei primi sistemi antinquinamento presenti sui veicoli, si conferma uno dei pezzi maggiormente apprezzati ladri.
Proprio su questo componente si focalizza sempre più spesso l’attenzione dei malviventi, come accaduto nei giorni scorsi a Pomigliano d’Arco, nel napoletano, dove si sono registrati una serie di furti con i ladri che hanno fatto incetta di catalizzatori d’auto che nella gran parte dei casi vengono destinati al mercato nero dei ricambi.
La denuncia di una delle vittime del furto
Un fenomeno denunciato su Facebook anche da Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale della Campania, che sulla sua pagina social ha rilanciato uno degli ultimi furti di questo tipo avvenuto qualche giorno fa nel comune della città metropolitana di Napoli. Pubblicando un fotogramma dell’auto dei ladri e la denuncia presentata ai carabinieri dalla vittima del furto, il post-denuncia recita: “Strage di catalizzatori d’auto a Pomigliano. Ladri depredano l’auto di un residente agendo indisturbati per diversi minuti: il filmato delle telecamere di sorveglianza”.
Borelli: “Servono più agenti e più videosorveglianza in strada”
Più agenti in strada e maggiore videosorveglianza per ridurre le aree prive di controllo è la richiesta che il consigliere regionale di Europa Verde avanza per cercare di porre un freno ai furti che prendono di mira le auto parcheggiate in strada.
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