Napoli, tentata rapina nel traffico: donna aggredita e trascinata fuori dall’auto [VIDEO]

Un’auto che si ferma davanti, dalla quale scendono due malviventi incappucciati e armati di coltello che si dirigono verso l’auto dietro di loro, rompono il finestrino e aggrediscono la donna alla guida, tentando di trascinarla fuori dall’auto nel tentativo di rubarla.

È quanto avvenuto qualche giorno fa sulla strada statale 268, all’altezza dell’uscita di San Giuseppe Vesuviano, in direzione Ottaviano, a Napoli.

La violenta aggressione

Un episodio inquietante che è stato ripreso da un’automobilista che si trovava subito dietro la vetture presa di mira dai ladri. Le immagini mostrano una Mercedes CLA grigia che si ferma all’improvviso, sulla rampa d’uscita della statale, e dalla quale escono due persone col passamontagna che si dirigono verso una Toyota bianca dietro di loro, rompono il finestrino del conducente e provano a buttare a terra la donna alla guida, che però indossava al cintura di sicurezza, per rubarle l’auto. Non riuscendo a spostare la donna e capendo che il colpo è ormai sfumato, i due rientrano nella loro auto e scappano, incuranti delle numerose persone che hanno assistito alla scena.

Borrelli: “Il senso di impunità dilagante favorisce episodi come questi”

Il video che ha ripreso l’aggressione all’automobilista in mezzo alla strada è stato diffuso sui social del deputato Francesco Emilio Borrelli che ha commentato: “Viviamo un clima di guerra, i criminali vanno fermati. Ho inviato le immagini alle forze dell’ordine affinché, quanto prima, si possa risalire ai vigliacchi aggressori che devono essere affidati alla giustizia. Il senso di impunità ormai dilagante favorisce il fiorire di fenomeni delinquenziali che rendono sempre più difficile la quotidianità dei cittadini, assediati, che vivono nell’insicurezza e nel terrore. I testimoni riferiscono che la Statale 268 è molto spesso teatro di episodi simili. I malviventi approfittano del traffico per commettere le loro nefandezze e dileguarsi rapidamente. Pugno durissimo e pene esemplari, questa è l’unica strada se si vuol fermare l’escalation di violenza e criminalità che sta divorando Napoli e provincia”.