NIO: batterie sostituibili per tutti, anche in Europa, ma…

...chi sfrutterà realmente tale tecnologia?

NIO: batterie sostituibili per tutti, anche in Europa, ma…

Un modo efficace per permettere alle auto elettriche di prosperare sul mercato Automotive? Velocizzare la ricarica. O meglio. Sostituire le batterie della nostra quattroruote come sostituiamo le batterie del telecomando della tv. Togli quella esausta, metti quella piena. Taac. E sei pronto a cambiare canale.

Più facile a dirsi che a farsi, ma la cinese NIO ci sta provando e ha dato in pasto al web qualche interessante informazione, e dati, sul suo sistema di batterie intercambiabile BaaS (Battery-as-a-Service). Solo un affare cinese quindi? No. La tecnologia arriverà anche da noi e in Europa!

NIO installerà 4.000 stazioni di scambio per batterie in tutto il mondo entro il 2025,  oltre all'”intavolamento” di vari e prossimi accordi con le case auto, con in gamma vetture con propulsione elettrica. NIO ha inoltre dichiarato che ha già effettuato 3 milioni di “swap”, parola inglese che indica la sostituzione di un pacco batteria scarica e conseguente sostituzione della stessa, con l’ausilio di una ricarica completa effettuata in circa 4 minuti.

Secondo i dati consegnati da NIO, lo scambio delle suddette batterie è stato effettuato in circa 301 stazioni NIO Power Swap ed entro il 2021 saranno rese operative altre 400 stazioni NIO in tutta la Cina. L’obbiettivo da raggiungere entro il 2025 sarà quello di avere sul territorio cinese almeno 4.000 stazioni di scambio di batterie NIO e 1.000 stazioni installate nel resto del mondo. L’obbiettivo è dichiarato: entro il 2025 ci sarà una NIO station a meno di 3 km da ciascuno di noi.

Masi, c’è sempre un ma. E’ tutto troppo bello. Per rendere efficienti le “station” ogni veicolo elettrico dovrebbe adattare la propria tecnologia alla piattaforma NIO e questo, soprattutto in Europa, pare molto di più che semplicemente impossibile. In Europa, ogni casa Automotive (o gruppo) ha la propria base tecnologica dedicata alle vetture elettriche e per rendere accessibile a tutti la piattaforma di scambio NIO si dovrebbe avere, tra tutti, una base comune. Una Mercedes elettrica sulla stessa base di un’Audi, condivisa e adottata anche da Fiat e Hyundai? Si, fantascienza…o forse no?.

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