Nio EP9: è suo il record al Nurburgring per 6:45.9, battuta la Huracan Performante

L'elettrica cinese diventa la vettura più veloce al mondo sul circuito del Nurburgring

Nio EP9 giro record al Nurburgring - La superlativa hypercar cinese conquista di diritto il primo posto sul gradino del podio, diventando la vettura più veloce al Nurburgring. E' riuscita a percorrere gli oltre 20 km dell'inferno verde con circa 6.5 secondi in meno rispetto alla Lamborghini Huracan Performante.
Nio EP9: è suo il record al Nurburgring per 6:45.9, battuta la Huracan Performante

Avevamo già scritto abbondantemente a riguardo della Nio EP9, che si è imposta sullo scenario globale lo scorso anno dopo la sua presentazione ufficiale che si è tenuta a Londra. Successivamente ha continuato a far parlar di se come vettura elettrica più veloce al mondo, segnando un importantissimo 7:05.12 sempre all’inferno verde.

Oggi possiamo ufficialmente annunciarvi che l’auto in produzione più veloce al mondo a girare sul mitico circuito del Nurburgring è definitivamente la stessa Nio EP9 che è stata aggiornata e ulteriormente perfezionata riuscendo a fermare il cronometro ad un sorprendente 6:45.9. In questo modo si posiziona di diritto sul gradino più alto del podio, spodestando la già sconvolgente Huracan Performante recentemente presentata a Ginevra che aveva girato in 6:52.01. Sul terzo gradino del podio si posiziona quindi la Porsche 918 Spyder con un tempo di 6:57.00.

Nio sostiene che l’ EP9 può raggiungere una velocità massima di 318 km/h e un’accelerazione da 0 a 200 km/h in circa 7.1 secondi e uno sconvolgente 0-100 inferiore ai precedenti 2.7 secondi. La vettura è equipaggiata con 4 motori elettrici, uno per ruota capaci di sviluppare una potenza complessiva di 1360 CV. Le superlative prestazioni di questa hypercar sono soprattutto garantite dalla sopraffina conformazione della carrozzeria che ottimizza i flussi aerodinamici e sfrutta al massimo la downforce per generare il maggior attrito possibile al suolo. Basti pensare che è capace di raggiungere una forza g laterale di oltre 2.5 g a 230 km/h e longitudinale di circa 3.3 g in fase di frenata. Secondo quanto riportato dalla stessa casa madre, questa creazione ingegneristica potrebbe generare una downforce due volte superiore a quella raggiunta dalle vetture di Formula 1.

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