Nissan donerà 100.000 euro per la ricostruzione di Notre-Dame
Anche Nissan s'impegna per il rifacimento della cattedrale
Nissan contribuirà con 100.000 euro alle opere di ricostruzione della cattedrale di Notre-Dame, a Parigi, recentemente danneggiata da un incendio. La Casa automobilistica giapponese in queste settimane è impegnata anche a cercare di ricucire le relazioni con Renault e con il governo francese.
La donazione di Nissan è “un riconoscimento e un apprezzamento per i dipendenti di Nissan Europe e Renault e per il popolo francese”, hanno dichiarato i vertici della Casa nipponica la scorsa settimana, come riportato da Autonews Europe.
Nissan come il Groupe PSA
Finora, diverse aziende, anche dell’automotive come il Groupe PSA, hanno dato il loro contributo per aiutare i lavori di ricostruzione di uno dei monumenti più importanti della Francia. L’incendio avvenuto pochi giorni fa, mentre erano in corso dei lavori di ristrutturazione, ha distrutto alcune parti della cattedrale di Notre-Dame. Anche grazie alle donazioni private, di società, multinazionali e ricchi imprenditori, che hanno permesso di raccogliere in poco tempo oltre 1 miliardo di euro, si spera di far partire la ricostruzione quanto prima, con il presidente francese Emmanuel Macron che punta a riconsegnare la nuova cattedrale alla città entro cinque anni, previsione forse un po’ troppo ottimistica.
Il dopo Ghosn dell’Alleanza Nissan-Renault
Nel frattempo, Nissan e Renault stanno cercando di superare le questioni legate all’arresto dell’ex presidente dell’Alleanza Carlos Ghosn, attualmente in attesa di processo in una prigione di Tokyo. Fino a poco prima dell’arresto di alcuni mesi fa, Ghosn stava spingendo per consolidare ulteriormente l’Alleanza, iniziando a sollevare alcuni timori in Giappone sul fatto che l’influenza di Renault e dello stato francese potesse diventare eccessiva, a danno di Nissan.
Seguici qui