Nuova Alfa Romeo Alfetta: ideale per conquistare Cina e USA [RENDER]
La futura ammiraglia potrebbe garantire al Biscione il successo in Cina, USA e Medio Oriente
Tra i tanti modelli di cui si parla per il futuro di Alfa Romeo, uno di quelli che stuzzica maggiormente la fantasia dei numerosi fan del Biscione è sicuramente la nuova Alfa Romeo Alfetta. Al momento questa auto non è sicuramente una delle priorità per la casa automobilistica milanese. Il CEO Jean-Philippe Imparato ha infatti detto che sono altri i modelli che arriveranno in questi primi 5 anni del piano strategico decennale previsto dal gruppo Stellantis per rilanciare le sorti del suo marchio premium.
In Cina e Stati Uniti una nuova Alfa Romeo Alfetta potrebbe fare comodo al Biscione
Tuttavia di recente il CEO di Alfa Romeo ha dichiarato che il brand del Biscione è forse l’unico vero marchio premium globale di Stellantis e in quanto tale in futuro la casa milanese sarà chiamata a fare bene in mercati fondamentali come quello cinese, americano e mediorientale.
Questo significa che occorrerà pensare di lanciare in futuro anche vetture che per le loro caratteristiche possano fare bene in questi paesi senza i quali è difficile che il marchio possa seriamente rilanciarsi nel segmento premium del mercato auto.
Dunque l’arrivo di una nuova Alfa Romeo Alfetta, che qui vi mostriamo in uno dei tanti render apparsi in questi anni sul web, sembra essere un qualcosa di plausibile. Questo in quanto la vettura potrebbe tornare come futura ammiraglia dello storico marchio milanese con dimensioni maggiori rispetto ad Alfa Romeo Giulia.
La futura ammiraglia potrebbe essere il top nella futura gamma del Biscione
La nuova Alfetta potrebbe essere dunque il fiore all’occhiello della futura gamma di Alfa Romeo. L’auto potrebbe condensare in se il meglio della tecnologia, del lusso e del design del Biscione. Si tratterebbe ovviamente del modello più costoso di tutta la gamma che difficilmente verrebbe proposto nel vecchio continente, dove ormai le ammiraglie anche dei marchi più blasonati fanno fatica. Vedremo dunque in proposito cosa ci dirà il piano industriale di Stellantis dell’1 marzo.
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