Nuova Nissan Micra, l’elettrica che guarda al futuro ma non dimentica il passato
Passa al motore elettrico ma il suo DNA si ritrova nel design
La Nissan Micra torna ad essere protagonista sul mercato con una generazione che rompe gli schemi rispetto al passato, visto che adesso è solamente elettrica. Ma il sul design riporta alla mente le prime due generazioni, quelle che hanno reso popolare anche in Italia l’utilitaria giapponese che, dal 1992 al 2022, ha venduto ben 600 mila unità. L’abbiamo vista e toccata con mano a Roma, nella sua presentazione statica alla stampa.
Nissan Micra, stile a tutto tondo per farsi notare
Niente è come prima, la nuova Nissan Micra, più corta di 2,5 cm, più alta di 4 cm e più larga di 3 cm, in confronto al modello precedente, ha una mise completamente rinnovata, nella quale solamente alcuni dettagli come le maniglie posteriori annegate nei montanti e l’andamento del posteriore rivelano la parentela con la Renault 5 E-Tech electric da cui deriva. Per il resto, è un’auto con una sua identità, anzi con un’identità Nissan, visto che i gruppi ottici a LED tondeggianti che caratterizzano lo sguardo frontale e la vista posteriore richiamano alle prime due generazioni di Micra. In particolare si rivede molto del modello del 2004 venduta in un solo anno il 48.000 unità. Sono 5 i colori esterni disponibili e, in abbinamento al tetto nero, le combinazioni di colori diventano 11.
Nissan Micra, abitacolo a tutto schermo
La Nissan Micra di nuova generazione anche dentro, dove offre tre tipologie di rivestimenti, è lontana anni luce dal modello precedente. Infatti, è figlia dei nostri tempi, con gli schermi che rappresentano elementi importanti nell’abitacolo. Ce ne sono due da 10,1 pollici, il primo è per la strumentazione digitale, il secondo per il sistema multimediale che sfrutta la Suite Google per una miglior connessione con il guidatore. Si possono scaricare app, utilizzare i comandi vocali, e la navigazione assiste il conducente per pianificare il viaggio in base al suo stile di guida, alla collocazione delle stazioni di ricarica lungo il percorso, ed all’autonomia in partenza. Per il resto, la piattaforma AMPR Small, con batteria sotto il pianale e le ruote da 18 pollici agli angoli dell’auto, offre 4 posti comodi anche per lunghe distanze ed un bagagliaio da 326 litri di base.
Si può scegliere tra due batterie e due livelli di potenza
La Nissan Micra, come la sua cugina elettrica, la nuova R5, offre due pacchi batteria, rispettivamente, da 40 e 52 kWh, la scelta va fatta in base all’autonomia di cui si necessita, visto che il primo promette 310 km con una carica, mentre il secondo 408 km, ma si tratta di dati in attesa di omologazione. Anche per la potenza dei motori si può scegliere: c’è un powertrain da 122 CV ed uno da 150 CV, che offre un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8 secondi netti. La velocità massima è di 150 km/h, 110 km/h in Eco, mentre le modalità di guida sono 3, a cui se ne aggiunge una personale. In attesa di guidarla, vi indichiamo che ci sono 3 livelli di rigenerazione gestibili con le leve dietro il volante e che, rispetto alla R5 a batteria, sulla nuova Micra elettrica è presente l’e-Pedal, il sistema di guida ad un solo pedale, che funziona come sulla Leaf, per cui consente di arrestare completamente la vettura. A livello di ricarica la batteria da 40 kWh accetta fino a 80 kW di potenza dalle colonnine a corrente continua, mentre quella da 52 kWh fino a 100 kW. In ogni caso, si passa dal 15 all’80% della carica in 30 minuti. Per quanto riguarda gli ADAS, ci sono tutti quelli di ultima generazione, a cui si aggiungono il dispositivo che avvisa dell’arrivo di altri veicoli quando si sta per scendere dall’auto, e quello che blocca la vettura in retromarcia in caso di altri mezzi in avvicinamento.
Arriva in concessionaria a gennaio 2026 ma i prezzi saranno comunicati a luglio
La nuova Nissan Micra 100% elettrica sarà proposta negli allestimenti Engage, Advance ed Evolve, ma per conoscerne i prezzi bisognerà attendere il mese di luglio, quando si apriranno anche i preordini. Mentre per quanto riguarda l’arrivo in concessionaria, per toccarla con mano, bisognerà attendere il mese di gennaio 2026.
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