Pagani: per la prima hypercar elettrica bisognerà attendere ancora molto
Le batterie EV sviluppate fino ad ora sono troppo pesanti
Almeno per il momento, Pagani non ha alcuna intenzione di lanciare un’auto completamente elettrica. Nonostante ciò, il brand ha iniziato a valutare un EV già nel 2018. Nel corso di una recente intervista con Top Gear, Christopher Pagani – figlio del fondatore dell’azienda Horacio Pagani e direttore marketing – ha riconosciuto che le attuali batterie sono troppo pesanti per realizzare un’hypercar degna del nome Pagani.
“Il nostro obiettivo è creare qualcosa che sia leggero. Guardando Pagani, quello che vedete è comune a tutti i veicoli che produciamo, devono essere leggeri. Devi avere un feeling speciale alla guida, che a volte puoi chiamare divertimento. Puoi chiamarlo piacere. Ma il peso è sicuramente il nostro primo punto interrogativo. Quindi probabilmente, al giorno d’oggi con la tecnologia esistente, non possiamo creare la Pagani nel modo in cui vorremmo”, ha detto il direttore marketing.
La prima hypercar elettrica Pagani arriverà quando sarà il momento giusto
Egli ha proseguito dicendo che non stanno fermando lo sviluppo di una possibile hypercar elettrica, dicendo che quando sarà il momento giusto la casa automobilistica italiana potrebbe lanciarla. Considerando che i piccoli produttori come Pagani potranno continuare a costruire auto a combustione interna almeno fino al 2035 in Europa, potremmo dover attendere ancora molto prima di vedere un bolide a zero emissioni del brand di San Cesario Sul Panaro.
Christopher Pagani ha dichiarato anche che l’azienda sta valutando il potenziale impiego di componenti EV di Mercedes, con diversi incontri già avuti con la Stella di Stoccarda, visto che è il suo partner ufficiale.
Per il momento continuerà ad essere utilizzato il V12 biturbo
Fino a quando non arriverà un’hypercar 100% elettrica, dunque, Pagani continuerà a restare fedele al suo V12 biturbo da 6 litri di origine Mercedes-AMG.
“Per quanto tempo avremo il V12? Questo dipende davvero da come stanno andando le normative. Sappiamo che per i piccoli produttori possiamo averlo almeno fino al 2035. Ma non abbiamo paura di avvicinarci a un altro powertrain in futuro. Dobbiamo solo sapere quali sono le regole”, ha concluso il figlio di Horacio Pagani.
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