Pagani C10: l’erede della Huayra con il V12 arriverà nel 2022 e si parla anche di versione elettrica

In occasione dell’attuale Motor Valley Fest che si sta appunto svolgendo nella celebre zona legata al mondo dei motori, in Emilia Romagna, sono trapelate alcune informazioni importantissime riguardo alla prossima generazione della Pagani Huayra. L’annuncio arriva proprio da Horacio in persona, al termine del discorso di apertura del convegno organizzato per l’evento. La prossima hypercar, in arrivo nel 2022 rappresenterà appunto la terza vettura sviluppata dall’atelier di San Cesario sul Panaro, dopo le intramontabili Zonda e Huayra. 

Pagani C10 il suo codice, atteso il V12 biturbo e una versione elettrica 

Non si sa ancora molto della prossima hypercar firmata Pagani se non che il codice del progetto, avviato nel 2018, è semplicemente C10. Non abbiamo ancora alcuna anticipazione circa le forme, il design e nemmeno la meccanica dell’auto ma risulta verosimile che verrà ancora impiegato il celebre 6.0 V12 biturbo di derivazione AMG (M158 Evo) che ha spinto l’attuale versione della Huayra fino a ben 840 CV.  Alcune voci parlano di una possibile elettrificazione del powertrain con un sistema mild-hybrid o plug-in, ma sinceramente rimaniamo abbastanza scettici. Ciò che invece sta sempre più guadagnando credibilità è la presenza di una versione completamente elettrica della vettura. 

Ancora sconosciuta la partnership per la produzione del pacco batterie. Sappiamo però che Horacio saprà stupirci con qualche nuova soluzione che riuscirà a stabilire un nuovo metro di paragone del segmento. Scontata la presenza di materiali compositi e ultra leggeri per cercare di contrastare l’ingente peso che assicurerà la nuova batteria. 

Ipotesi V8 plug-in da 1.000 CV?

Pagani ha infatti confermato che sarà portata avanti la collaborazione con il gruppo Daimler per diversi ambiti produttivi, tra cui ovviamente il comparto meccanico. Sappiamo però che AMG presenterà a breve un nuovo powertrain ibrido plug-in associato al suo 4.0 V8 biturbo in grado di sviluppare più di 800 CV e 1.000 Nm di coppia. Non sarebbe così impensabile pensare di trovare una sua applicazione su una futura generazione dell’hypercar italiana, magari con potenze prossime ai 1.000 CV.