Parcheggiatori abusivi a Napoli, fenomeno sempre più pericoloso. Borrelli: “Cittadini sotto assedio”
Situazione fuori controllo fra tariffe degli estorsori sempre più alte, occupazione militare del territorio e guerra armata tra gruppi rivali
Il fenomeno dei parcheggiatori abusivi a Napoli assume contorni sempre più gravi e pericolosi per i cittadini, con tariffe degli estorsori sempre più alte, occupazione militare del territorio e guerra armata tra gruppi rivali.
A delineare la gravità della situazione che gli automobilisti sono costretti a vivere sulle strade del capoluogo campano è una recente inchiesta de Il Mattino, dalla quale è emersa la presenza di un parcheggiatore ogni dieci auto, che in alcune zone della città arrivare anche a un parcheggiatore ogni cinque o sei vetture. Dai dati venuti fuori dall’inchiesta spicca l’incremento delle denunce registrato negli ultimi mesi: da inizio 2024, ogni giorno sono stati denunciati almeno due parcheggiatori abusivi.
Fino a 30 euro a serata per i big match di Serie A e le partite di Champions
Si fa sempre più significativa anche la strategia espansionistica, con un numero crescente di “trasfertisti”, ovvero quei parcheggiatori abusivi che spostano la loro attività illecita in zone esterne alla città di Napoli, seguendo concerti, partite di calcio e grandi eventi. In tali occasioni, le tariffe per il parcheggio imposte oscillano tra i 15 e i 20 euro a serata, arrivando fino a 30 euro per le partite di cartello in campionato e per i match di Champions League.
Il consolidato sistema dei parcheggiatori abusivi, che prevede l’azione di bande di guardiani dell’occupazione del territorio, va calato in un contesto criminale, con individui che si impongono, come spiegano le autorità inquirenti, con metodi camorristici, dando vita anche a “contrapposizioni armate tra gruppi criminali per la gestione degli incassi dei proventi della sosta abusiva”.
Borrelli: “Serve una nuova legge che preveda il reato penale”
Una situazione fuori controllo che necessita di un intervento delle istituzione come sottolineato dal deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che da anni lotta contro questo sistema: “È difficile fermare il fenomeno, con i parcheggiatori che diventano sempre più scatenati, agguerriti, pericolosi ed affamati di danaro, con i metodi adottati finora e con le norme vigenti. Per questo crediamo sia opportuno introdurre una legge nazionale che preveda il reato penale e non più solo amministrativo per questa tipologia di effrazioni. L’avevamo proposta ma per ora la maggioranza l’ha bocciata. Il Governo non vede come prioritario il contrasto agli abusivi della sosta seppure in molti casi essi siano legati a doppio filo ai clan di camorra e quindi le rivalità tra vari gruppi lasciano scie di sangue. Napoli, e non solo, è sotto assedio e bisogna fare tutto il possibile per liberarla. Un tempo anche le mafie venivano sottovalutate e così hanno avuto modo di proliferare. Il sistema dei parcheggi abusivi è una delle tante ramificazioni della camorra e sta diventando sempre più robusta proprio perché si continua a prenderlo sotto gamba. È certo che i cittadini sono sotto assedio”.
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