Paul Walker, il suo ultimo film è un capolavoro della Computer Grafica [VIDEO]

L'attore è morto prima di concludere le riprese di Fast & Furious 7

Paul Walker - L'attore tragicamente scomparso in un incidente stradale è tornato a vivere in Fast & Furious 7 grazie alla società di CGI guidata da Peter Jackson. La parte più difficile non è stata quella in cui l'attore si cimentava in scene d'azione
Paul Walker, il suo ultimo film è un capolavoro della Computer Grafica [VIDEO]

La morte di Paul Walker è avvenuta ormai più di due anni fa. Un tragica fine che non gli ha permesso di completare la sua ultima performance in Fast & Furious 7. Ciò ha dato al regista James Wan il difficile compito di capire quale fosse il modo migliore per finire il film senza Walker.

Per farlo Wan ha chiesto l’aiuto della Weta Digital, di proprietà di Peter Jackson, una società con molta esperienza nella CGI. Fin dall’inizio Wan ha dichiarato che sarebbe stato un compito quasi impossibile quello di ingannare il pubblico, ma Joe Letteri, supervisore VFX senior della Weta Digital, ha spiegato recentemente a Variety che “la sua società è stata in grado di portare a compimento ciò che l’attore purtroppo non era riuscito a finire. Quello che Paul Walker avrebbe fatto se fosse stato in grado di continuare“. La Weta Digital dice di aver fatto un ottimo lavoro, con 350 diversi scatti dell’attore, scansioni del corpo dei suoi due fratelli e un altro attore che aveva la stessa corporatura di Walker.

Gli scatti più complicati non furono quelli in cui Walker stava facendo qualcosa in azione, ma sono stati quelli girati in campo largo, dove il team CGI ha dovuto faticosamente lavorare per aggiungerlo alle varie scene. Sono stati i momenti di quiete “emozionale” o le statiche che si concentravano sul suo viso o sul corpo dell’attore scomparso a mettere davvero in diffcioltà il reparto effetti speciali di Jackson. Il lavoro che è stato fatto per ottenere il risultato finale è all’avanguardia nella Computer Generated Imagery, la computer grafica come è meglio nota. Nessuno avrebbe potuto farlo cinque anni fa, secondo Joe Letteri, che ha detto: “No. Era appena possibile l’anno scorso, quando lo abbiamo fatto noi”.

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