Perché le auto BYD offrono i massimi livelli di sicurezza: batterie, piattaforme e software
Così l'ecosistema di tecnologie proprietarie integrate rende le vetture di BYD sicure e affidabili
L’elevata sicurezza delle vetture di BYD, confermata dall’ottenimento del massimo punteggio delle cinque stelle Euro NCAP di diversi modelli del marchio (Seal 6 DM-i e Touring, Dolphin, Atto 3, Seal, Seal U, Seal U DM-i, Tang e Sealion7), passa da un approccio progettuale che si fonda su un ecosistema integrato di tecnologie proprietarie, dalle batterie alle piatteforme, fino al software, che lavorano insieme col fine ultime di garantire la massima protezione delle persone a bordo e di quelle in strada.
Blade Battery
Al centro di questa filosofia progettuale di BYD c’è la Blade Battery, batteria LFP sviluppata internamente e utilizzata dal costruttore cinese sia nei modelli 100% elettrici sia nelle versioni ibride plug-in DM-in. Grazie alla chimica al fosfato di ferro e litio e alla struttura a celle lunghe, la Blade Battery garantisce un’elevata stabilità termica e una resistenza superiore ai test più impegnativi, come il Nail Penetration Test, che simula condizioni di grave danneggiamento del pacchetto batteria e che è stato superato senza incendi o fughe termiche. Risultati che si traducono in maggiore serenità di viaggio e durata nel tempo.
Struttura Cell-to-Body
La sicurezza BYD passa anche dalle sue piattaforme, come nel caso della tecnologia Cell-to-Body che integra la batteria nella struttura del veicolo, aumentando rigidità e capacità di assorbimento degli urti. La e-Platform 3.0, dedicata ai veicoli elettrici di BYD, garantisce inoltre un baricentro basso, pesi equilibrati e una gestione termica ottimizzata, migliorando stabilità e prevedibilità su strada.
Adas evoluti, aggiornamenti OTA e funzione V2L
Altro aspetto fondamentale è rappresentato dalla sicurezza attiva. I modelli BYD includono una suite avanzata di Adas, dal sistema di frenata d’emergenza alla correzione automatica della traiettoria, dal mantenimento di corsia al monitoraggio dell’angolo cieco. Tutti questi sistemi sono gestiti in modo integrato da software proprietari con logiche predittive basate su sensori, radar e telecamere.
A contribuire a rendere sicure nel tempo le vetture BYD ci sono anche agli aggiornamenti over-the-air (OTA), che permettono di disporre delle funzionalità di sicurezza sempre più evolute ed aggiornate con gli upgrade da remoto. Infine le auto BYD estendono il concetto di sicurezza anche oltre la guida, grazie alla funzione V2L (Vehicle-to-Load) che permette di utilizzare la vetture come fonte di energia per alimentare dispositivi esterni fino a 3 kW, utile in situazioni di emergenza o attività outdoor.
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