Peugeot 1007: vent’anni fa il marchio del leone inventava l’utilitaria “scorrevole”
Peugeot 1007: l’innovativa citycar premium che ha rivoluzionato il segmento urbano

Nel 2005 Peugeot ha lanciato la Peugeot 1007, una piccola monovolume cittadina dal carattere innovativo che segna l’ingresso del marchio in un nuovo segmento. Ispirata al prototipo Sesame del 2002, si distingueva per le porte scorrevoli elettriche, un’esclusiva per una city car, azionabili anche tramite telecomando. La 1007 aveva inaugurato la denominazione “doppio zero” per modelli particolari, accanto alla tradizionale numerazione Peugeot. Il design, firmato Pininfarina, combinava una linea alta e squadrata con dettagli dinamici come il montante posteriore inclinato e le ampie maniglie laterali in alluminio, che ne sottolineavano il carattere unico.
Peugeot 1007: l’innovativa citycar premium che ha rivoluzionato il segmento urbano
La Peugeot 1007 si presentava come una citycar premium, ottenendo 5 stelle nei test EuroNCAP per la sicurezza. Gli interni spaziosi e ben rifiniti potevano essere personalizzati con i kit Cameleo, mentre i sedili posteriori singoli, scorrevoli e rimovibili garantivano grande flessibilità e un’elevata capacità di carico, ulteriormente ampliata dallo schienale anteriore abbattibile e dai numerosi vani portaoggetti. La gamma motori offriva propulsori a benzina e diesel, tutti 4 cilindri da 1.4 a 1.6 litri, con potenze da 68 a 109 CV. La trazione era anteriore, con cambio manuale o automatico 2-Tronic disponibile.
Al suo debutto, la Peugeot 1007 si distingueva per la sua originalità: una vettura cittadina ma non una classica city car. Con finiture premium, porte elettriche e motori da vettura media, si rivolgeva a un pubblico di nicchia che cercava praticità e raffinatezza. Uscita di scena nel 2010, non ha avuto un erede diretto, rimanendo un modello unico nella storia Peugeot, apprezzato come un’auto speciale e destinata a diventare un’instant classic per gli appassionati del segmento.
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