Peugeot 508 2011: nei primi dettagli, la berlina del Leone

Guadagnare terreno nel segmento delle tre volumi? Complesso, ma non impossibile. Alla stessa stregua del settore delle utilitarie, il consesso di berline è ampio, nutrito e, molto spesso, agguerrito a tal punto da scoraggiare qualsiasi costruttore: Renault, ad esempio, ha presto abbandonato il gruppo delle grandi tre volumi, perchè non troppo ben accetta.

Non è il caso di Peugeot, che, si, ha fatto un buco nell’acqua con la berlina di grandi dimensioni, 607, che dal 1999, anno del proprio debutto, non ha raggiunto i volumi sperati e non ha attecchito nel panorama mondiale, e che, si, ora si trova a dover dare un seguito a quella di taglia media, 407, che, nata nel 2004, urge d’una rinfrescata di progetto: il costruttore del Leone s’accinge ad apocopare la filosofia a cui siamo abituati.

Vi sarà una sostituta unica per entrambe le vetture sopra citate: la nuova Peugeot 508 raccoglie l’eredità della grande 607 e della media 407, ma fa suo un nuovo capitolo, nel tentativo di realizzare un successo ecumenico. Un’ideologia stringente, forse: e perchè stringe, taglia il superfluo, racchiude in un unicum le prospettive di due bacini d’utenza differenti (ma non distanti), e perchè è davvero persuasiva: eliminare i costi, aumentare la qualità, affondare le radici in due ambienti, nel carpire contratti sopra contratti.

Una delle carte che, quasi contemporaneamente al lancio, verrà giocata dal costruttore Peugeot, è un’architettura ibrido-elettrica, realizzata appositamente per la nuova 508 ed incipit d’una produzione eco-sostenibile per il Leone francese: la geometria green verrà composta da un propulsore diesel, posto anteriormente, di 2,0 litri di cilindrata, forte di 163 cavalli, e da un’unità elettrica posta sull’asse posteriore. Il risultato si parafrasa nella trazione ripartita a tutti gli pneumatici e nella più accorta mobilità.

In ogni caso, tutta la gamma riceverà una rivisitazione al ribasso, in ossequio all’ostentata ricerca di limitazione (di consumi e di emissioni). Durante i primi mesi del prossimo anno sarà possibile acquistarla. Peugeot 508 SW? Soltanto dopo, forse dall’estate del 2011.

Voi, che di berline ne sapete una più del diavolo, ritenete che il costruttore francese possa superare il proprio gap e raggiungere le, ormai, distanti concorrenti?