Pony.ai: il servizio di robotaxi parte da Guangzhou. Presto lo sviluppo in altre città cinesi
Pony.ai è pronta a fornire il servizio di robotaxi ad altre due grandi città della Cina.
Pony.ai si occupa delle sviluppo di auto a guida autonoma ma con il supporto di Toyota. L’Azienda ha appena comunicato che ha ricevuto il permesso di utilizzare i suoi robotaxi all’interno della città di Guangzhou.
Pony.ai di Toyota ha ottenuto così la licenza per permettere ai clienti cinesi di pagare il servizio e poi farsi scorrazzare all’interno della città, una svolta eccezionale per il settore della guida autonoma, visto che si tratta della prima volta che la Cina rilascia una licenza per permettere a dei robotaxi di viaggiare nelle sue città, senza che la società collabori con un’azienda di trasporti tradizionale.
I taxi a guida autonoma dovranno sottostare alle stesse normative per i taxi tradizionali e quelli di Pony.ai potranno usufruire di una flotta di 100 vetture che opereranno presso il distretto di Guangzhou. I taxi entreranno in funzione a maggio, con i clienti che potranno prenotare una corsa utilizzando l’app PonyPilot+. Il rivoluzionario servizio di trasporto è utilizzabile tra le 8:30 e le 22:30. I prezzi? L’Azienda ha dichiarato che saranno in linea con le tariffe dei taxi più tradizionali.
Pony.ai utilizzerà dei modelli tradizionali ed, inizialmente, è prevista la presenza di un supervisore seduto sul sedile del conducente così da tenere sotto controllo la corsa e mettere una pezza a eventuali problemi di sorta o aiutare il cliente.
Per ottenere la licenza, Pony.ai ha dovuto superare stringenti test e controlli inerenti la guida autonoma. Senza contare i 200.000 chilometri effettuati all’interno del distretto di Guangzhou per mappare la zona e i suoi possibili ostacoli. Se questa prima zona operativa risulterà di successo, Pony.ai è pronta a fornire il servizio di robotaxi ad altre due grandi città della Cina.
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