Porsche 911 Carrera MY 2016: affrontare le pendenze a testa alta [VIDEO]
Focus sul Front-axle lift system
Il tratto stradale sale, ma la pendenza non spaventa nonostante la si affronti con un’auto dall’impronta sportiva. Porsche ha rilasciato un nuovo video riferito all’ultima 911 Carrera, che mette in risalto il particolare Front-axle lift system. Un dispositivo capace di sollevare la zona anteriore della vettura per evitare che possa arrivare a contatto con il suolo.
Nel filmato si nota l’utilizzo di questa soluzione, che agisce nella zona anteriore, alzando il frontale approssimativamente attorno ai 40 mm. Misura che risulta utilizzabile in movimento anche a una velocità di 35 km/h, e che rappresenta uno dei diversi aspetti che impreziosiscono la nuova 911 Carrera.
Mostrata al Salone di Francoforte 2015, una delle principali novità del nuovo modello è rappresentata dal motore. Si tratta di un propulsore 3.0 litri sei cilindri bi-turbo, associato a una raffinata meccanica. Un cuore capace di fornire una spinta di 370 cavalli (278 kW) e 450 Nm di coppia massima. Nel caso della Carrera S, invece, i valori salgono fino a 420 cavalli (313 kW) e 500 Nm di coppia. Un incremento di 20 cavalli (15 kW) e 60 Nm di coppia, se confrontato con le versioni precedenti.
Dotata di trasmissione PDK e pacchetto Sport Chrono, in base alle indicazioni fornite, la nuova 911 Carrera tocca i 100 km/h da ferma in 4,2 secondi, mentre la variante Carrera S copre la stessa distanza in 3,9 secondi, raggiungendo una velocità di 308 km/h.
Tra gli aspetti segnalati anche una spiccata efficienza, circa il 12% rispetto alle passate unità motrici. Si indica che la Carrera S, equipaggiata con trasmissione PDK, registri consumi di 7,7 litri ogni 100 chilometri, pari a 1,0 l/100 km in meno rispetto al precedente modello.
I precisi interventi sul frontale, che risulta rimodellato, sono segnalati dal rinnovato design dei gruppi ottici anteriori con luci diurne a quattro punti e anche posteriori con motivo tridimensionale, caratterizzati da luci di arresto a quattro punti. Così come si distinguono alla base del paraurti posteriore due sfoghi laterali, oltre al disegno sportivo dei nuovi cerchi o altri interventi di stile riscontrabili, tipo le feritoie verticali sul cofano che cela il motore o le maniglie dell’auto.
Nell’abitacolo, oltre a rivestimenti e materiali di qualità, si nota un aggiornato Porsche Communication Management. Un dispositivo infotainment controllabile attraverso un display da 7 pollici multi-touch con riconoscimento gestuale, compatibile con CarPlay di Apple e sistema di navigazione rivisto con informazioni in tempo reale sul traffico, e che integra anche i servizi di Google Earth e Google Streetview. Indicato, poi, un nuovo alloggiamento per lo smartphone con caricabatteria nel bracciolo centrale.
Continuando sul versante dei sistemi disponibili, si possono citare anche: un sistema di frenata automatico post-collisione, un altro di monitoraggio del cambio di corsia, un controllo automatico della velocità e cruise control adattivo. La massimizzazione delle performance, invece, spicca con il pacchetto Sport Chrono, che prevede un volante specifico con selettore delle modalità di guida Normal, Sport, Sport Plus e Individual. In caso di cambio PDK, inoltre, è presente un pulsante di risposta sportiva che mette in evidenzia l’accelerazione della vettura.
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