Porsche Macan 2022, VIDEO PROVA SU STRADA dell’ultima generazione termica

La Porsche Macan è tornata per la sua terza e ultima generazione, almeno per quanto riguarda le versioni con il classico motore termico. Tra non molto sarà il turno della variante elettrica, alla quale questa Macan si affiancherà sul listino fino al termine del suo normale “ciclo vitale”. Una scelta coraggiosa di Porsche, alla luce del fatto che la Macan è risultata, pur nella sua relativamente breve vita, la gamma preferita dal suo pubblico. In otto anni ha venduto nel mondo 600.000 esemplari, dei quali circa 20.000 in Italia. Per quanto vi siano diversi appassionati che vedono di cattivo occhio la produzione di SUV da parte di un marchio che ha fatto della sportività e dello stile due dei suoi marchi distintivi, è evidente che il successo di Cayenne prima e Macan poi abbiano aiutato Porsche a sviluppare anche vetture più performanti e per intenditori. Questa ultima generazione termica vuole coniugare, ancora una volta, praticità di utilizzo, comfort di guida e una verve sportiva che ha pochi eguali nel mondo automotive e che abbiamo messo alla prova tra le curve e i tornanti di Courmayeur, in Valle d’Aosta.

Estetica confermata, come da tradizione

Ad un primo impatto, la Porsche Macan 2022 non è cambiata molto rispetto alla generazione precedente, ma questo non deve certo sorprenderci. Stiamo parlando di un marchio che ha da sempre messo il rispetto della tradizione e del design al primo posto, anche con una vettura che ha relativamente meno anni di altri nomi eccellenti del listino di Zuffenhausen. Le dimensioni sono di 4,73 metri di lunghezza, 1,92 metri di larghezza, 1,62 metri di altezza e un passo da 2,8 metri. Una delle differenze più marcate è senza alcun dubbio la calandra frontale, che è stata modificata soprattutto nel suo inserto colorato, per sottolineare maggiormente la larghezza della vettura. Questo cambia solo sulla GTS, dove viene usato il nero per donare maggiore aggressività. Il cofano è rimasto praticamente invariato, con i fari integrati, ma la novità principale è la tecnologia Porsche Dynamic Light System, di serie su tutti i modelli. Passando alla fiancata, sono stati aggiornati anche i sideblade, ovvero le decorazioni a contrasto, con una nuova struttura tridimensionale. Gli specchietti retrovisori presentano ora un design più sportivo e i cerchioni sono di serie più grandi e partono da un minimo di 19 pollici per arrivare poi ai 21 pollici della GTS, il tutto con sette nuovi design tra cui scegliere. Sempre parlando di personalizzazione, sono stati aggiunti tre nuovi colori per la carrozzeria, ovvero il giallo Papaya metallizzato, il blu Genziana metallizzato e il verde Pitone, che è quello che vedete nelle nostre immagini. In totale sono disponibili 14 colori di carrozzeria.

Balzo in avanti dell’abitacolo

Il passo in avanti più evidente nell’abitacolo della Porsche Macan 2022 riguarda sicuramente il tunnel centrale, che perde completamente i pulsanti fisici a favore di una console con superfici touch decisamente più elegante e moderna, aiutata in questo suo avanzamento anche dalla manopola del cambio più corta. L’orologio analogico superiore, già presente anche sulla precedente versione, è ora di serie. Al centro della plancia fa bella mostra di sé il display del sistema di infotainment da 10,9 pollici, caricato con il software Porsche Communication Management. Confermato il volante sportivo multifunzione già visto anche su 911 e Panamera, rivestito in materiale Race-Tex come diversi altri elementi dell’abitacolo, sellerie comprese, molto piacevole al tatto, anche se forse un po’ soggetto ai segni. Confermata la configurazione del quadro comandi, con tre elementi di cui due analogici e uno solo digitale personalizzabile, così da accontentare sia i guidatori più affezionati allo stile classico che quelli più interessati alle nuove tecnologie. L’abitacolo che vedete è dotato anche del pacchetto GTS Sport, che include sedili sportivi a 18 regolazioni, elementi in fibra di carbonio, rivestimenti in Race-Tex e pelle, cuciture a contrasto e la scritta GTS, tutto sempre in verde Pitone così come le cinture di sicurezza. Ottimo lo spazio a disposizione, con un bagagliaio che parte da una capienza minima di 458 litri e arriva ad un massimo di 1.503 litri con i sedili abbattuti.

Gamma motori completamente ripensata

È cambiata profondamente l’organizzazione della gamma motori della Porsche Macan 2022, che punta ad aumentare in maniera netta le prestazioni sin dal modello di ingresso. Questo presenta una potenza da 265 CV, ovvero 20 in più rispetto alla precedente Macan, grazie ad un rinnovato 2.000 turbo benzina a quattro cilindri, che ha consentito anche di aumentare la coppia di 30 Nm, arrivando così ad un apice di 400 Nm. La Macan S è invece dotata di un V6 biturbo che sale a sua volta fino a 380 CV di potenza e 520 Nm di coppia, ma la vera protagonista è naturalmente la top di gamma, che ora non è più la Turbo, bensì la GTS. Questa versione presenta lo stesso V6 biturbo, ma la potenza sale esponenzialmente fino a 440 CV con una coppia da 550 Nm. Lo scatto da 0 a 100 km/h viene completato in appena 4,3 secondi e la velocità massima tocca i 272 km/h. Tutte le Macan sono dotate del cambio automatico a doppia frizione PDK a sette rapporti e del sistema di trazione integrale Porsche Traction Management.

Prime sensazioni al volante

Proprio la Porsche Macan GTS è stata la protagonista di questo mio primo contatto, ovviamente con mio immenso piacere come potete immaginare. Pur senza essere stata rivoluzionata rispetto alla versione precedente, questa nuova Macan ha fatto un deciso passo in avanti per quanto riguarda dinamica e telaio. Ciò che mi ha più colpito è stata la sua poliedricità, in quanto anche senza modificare la modalità di guida attraverso la ghiera al volante è possibile guidare l’auto in modi molto diversi, adattandosi perfettamente ad ogni esigenza e condizione. Durante i percorsi autostradali la Macan può essere molto docile e tranquilla, con un cruise control adattivo sempre puntuale ed efficace. Non ha quasi bisogno di presentazioni il cambio PDK, sempre ben calibrato. L’insonorizzazione dell’abitacolo è incredibilmente efficace, al punto che a volte ne fa un poco le spese persino il V6 della GTS. Detto questo, però, affondando per bene il piede sull’acceleratore consente di svelare tutta la potenza di questa vettura, che secondo me non sfigurerebbe nemmeno ad un track day. Le sue dimensioni compatte e le sue sospensioni ottimamente calibrate grazie al sistema Porsche Active Suspension Management le consentono di essere una vettura sempre ben ancorata all’asfalto e capace di assorbire le eventuali asperità della strada. La GTS che ho guidato, tra l’altro, è dotata di serie delle sospensioni sportive, che abbassano di 10 mm la carrozzeria e le consentono di essere ancora più dinamica. Con il pacchetto GTS Sport si guadagna anche il sistema Torque Vectoring Plus per la gestione della coppia, trasformando potenzialmente un’auto concepita anche per il quotidiano in una belva da cordoli.

La vettura d’ingresso più richiesta

La Porsche Macan è ormai diventata l’auto d’ingresso al mondo della Cavallina di Zuffenhausen più richiesta da chi viene da altri marchi (la casa parla dell’80% di conquista). Merito anche del listino prezzi invitante, che per la versione base da 265 CV chiede 67.850 €. Un prezzo decisamente interessante per questo segmento di mercato. La Macan S viene invece proposta a 77.288 €, mentre per la top di gamma Macan GTS che avete visto nelle nostre immagini si parte da un prezzo di 94.316 €.

Porsche Macan 2022: Scheda Tecnica

Dimensioni: 4,72 m lunghezza x 1,92 m larghezza x 1,62 m altezza x 2,8 m passo
Motore: 2.0 turbo benzina da 265 CV, V6 biturbo da 380 e 440 CV
Trazione: integrale
Cambio: automatico PDK a 7 rapporti
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 4,3’’ (GTS)
Velocità massima: 272 km/h (GTS)
Allestimenti: Macan, Macan S, Macan GTS
Bagagliaio: 458 litri, 1.503 litri con i sedili reclinati
Consumi: 10,1 litri/100 km (Macan)
Prezzo: Da 67.850 €
Classe: Euro 6d