Porsche Majun: potrebbe essere così l’immaginata Macan junior? [RENDERING]

La proposta SUV firmata da Porsche potrebbe crescere in un prossimo futuro. Ai già presenti Cayenne e Macan, potrebbe essere sommato un vociferato Majun. Nome legato alla contrazione della parole “Macan” e “junior”, che suggerisce dimensioni più contenute e una parentela stilistica con l’attuale veicolo di media taglia.

In base ai rumors circolati, sotto il cofano del citato Majun potrebbero figurare dei motori quattro cilindri. Unità propulsive turbo, probabilmente simili a quelli già adottate sui nuovi modelli 718. Il ventaglio di versioni delle unità motrici, però, potrebbe essere anche più ampio, ipotizzando una spinta sempre più pronunciata per gradi, da una base di 180 cavalli, passando per una potenza di 210 cavalli, sino a 240 cavalli. Motori turbo-compresse che, a loro volta, sarebbero legati a trasmissioni manuali o automatiche, oltre che a un tipo di trazione posteriore o integrale, probabilmente di tipo opzionale. Il mezzo potrebbe debuttare nel 2020, forse anticipato da un concept. Le cifre potrebbero partire dai 40.000,00 Euro, in base alle ipotesi avanzate. Ma in ogni modo, si tratta per ora di supposizioni.

Considerando le voci relative a una trazione base di tipo posteriore, ciò farebbe presumere che la piattaforma del “Project 551”, come sarebbe noto all’interno dei reparti di sviluppo, possa essere distinta da quella di altri modelli del medesimo tipo, all’interno del Gruppo Volkswagen.
Il design, considerando l’elaborazione proposta dai nostri esperti di stile, collega il mezzo come detto al citato Macan, ma allo stesso tempo arricchiscono di personalità questo veicolo, grazie ai dettagli scolpiti che dal frontale, ai fianchi, proseguendo sul posteriore, esternano una certa robustezza. Le forme in questa elaborazione appaiono compatte, ipotizzando dimensioni più contenute. Distintivo anche il disegno dei gruppi ottici su entrambi i lati. Frontalmente si distingue la caratteristica configurazione a quattro punti della più recente produzione, amplificata da una forma curata e raccordata della calotta, che ricorda lo stesso Macan. Una sportività pronunciata, sottolineata dalle stesse nervature sul cofano, dal frontale muscoloso rafforzato da ricercate prese d’aria che ospitano degli elementi aerodinamici. A loro volta, sostegno per sottili luci diurne. Un’immagine rocciosa anche per i fianchi massicci, un’ampia griglia, oltre ai muscolosi cerchi e al pronunciato spoiler nella parte posteriore, alla fine si un tetto leggermente spiovente. Nella zona posteriore, poi, si ritrova un motivo luminoso altrettanto ricercato, ricollegato sia alle ultime versioni di 911 Carrera, che alla stessa Panamera, distinte da un fascio luminoso rosso tra i fari di forma acuminata e dal probabile disegno tridimensionale, che offre una sensazione di larghezza e imponenza. Tale fascia sormonta un’ampia scritta Porsche, collocata sul portellone del baule, mentre più in basso due voluminosi scarichi completano questa configurazione grintosa ed energica.