Prato Orage: la supercar francese da 1 milione di dollari e un V8 da 888 CV, che SOUND [VIDEO]
Un'auto misteriosa, ma capace di erogare un SOUND indimenticabile
L’avevate mai sentita? Noi no, e quindi abbiamo deciso di scoprire di più su di lei. Si chiama Prato Orage ed è una supercar decisamente rara, di provenienza Francese. “Orage” in francese significa temporale, ed è esattamente la prima cosa a cui potremmo pensare sentendo il suo rombo davvero devastante. Il sound infatti rimanda subito con la mente alle mussole car americane, e non è assolutamente un caso. Sotto al cofano della potentissima supercar francese batte un potentissimo V8 8.1 litri da 888 CV di derivazione americana, più precisamente lo stesso blocco LS1 presente sotto alla Chevrolet Corvette.
Prato Orage, un V8 americano in una supercar francese
Prato Automobiles, un produttore privato alquanto misterioso, anche per Wikipedia dal momento che non esiste una pagina dedicata. Abbiamo quindi spulciato sul loro sito ufficiale per saperne di più. Si tratta di un brand nato poco meno di una decina di anni fa, da due amici francesi appassionati di auto, desiderosi di creare una loro supercar, interamente creata per assaporare le più autentiche emozioni al volante. Si tratta infatti di un’auto radicale, pensata per i veri amanti della guida sportiva.
Sfrutta come detto un V8 8.1 litri aspirato di derivazione Chevrolet, capace di erogare 888 CV e 1044 Nm di coppia. So tratta dell’auto con il V8 aspirato più potente mai creata per circolare su strada, oltre a sfruttare materiali compositi per alcuni elementi strutturali e componenti ultra rari per la parte elettronica, derivata da tecnologia aerospaziale, come dichiara Prato Automobiles. Lo 0-100 km/h è coperto in 3,0 secondi netti. E’ la prima vettura a sfruttare la tecnologia OLED per l’intero cablaggio elettrico.
Non sappiamo altro su questa vettura, ancora misteriosa nonostante sia stata presentata nel 2017. Non si sa quanto potrebbe costare di preciso e nemmeno quante unità saranno prodotte. Vedremo in futuro.
Si ringrazia @Gumbal (YouTube) per il video.
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